Gli auguri delle classi quinte sono arrivati … in San Pietro. E Papa Francesco ha risposto

Gioia, speranza e pace. Mentre i grandi nel mondo combattono per le loro ragioni… questo i bambini delle classi quinte della scuola “Santa Caterina” hanno augurato al Papa.

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Una busta particolare è arrivata a metà settimana alla scuola primaria “Santa Caterina”, una busta dal colore bianco panna e con il sigillo del Vaticano che ha suscitato fermento ed emozione nelle classi quinte a cui era destinata. Era la risposta di Papa Francesco, attraverso Mons. Roberto Campisi della Segreteria di Stato, agli auguri che gli alunni avevano inviato a dicembre.
E quando la busta arrivata dalla Città del Vaticano è stata mostrata e aperta, i bambini hanno reagito con stupore e un grande applauso. “E la gioia che traspariva dai loro occhi per essere stati ascoltati è stata grande. Le parole del Santo Padre sono state un messaggio di speranza scritto con la dolcezza che, da sempre, il Papa dimostra nei confronti dei bambini. “Gesù fatto bambino per noi nell’umiltà desidera manifestare il grande amore per l’umanità”, si legge nella lettera.

“In occasione del compleanno di Papa Francesco e delle festività natalizie, gli alunni delle classi quinte hanno realizzato un biglietto augurale inviato al Santo Padre – spiega l’insegnante di Religione Paola Oldani. – Questa è stata un’occasione importante per coinvolgere le classi in modo da favorire l’approfondimento di una figura, quella di Papa Francesco, che si caratterizza per il costante dialogo accogliente e aperto con il mondo intero”.

La proposta, come ricorda la maestra Oldani, era stata accolta con entusiasmo: “Ognuno si è espresso liberamente con disegni, decorazioni, semplici saluti e riflessioni personali. Filo conduttore e argomento principale presente in tutti gli elaborati è stato il desiderio di pace”, certamente dettato dalle diverse situazioni di conflitto più o meno vicine a noi, di cui tanto o poco sentono comunque un’eco in casa.

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