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Gli 80 anni di Bobby Solo, l’Elvis italiano tra Sanremo e altri successi

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ROMA (ITALPRESS) – “Se piangi, se ridi”, “Non posso perderti”, “Gelosia” ma, soprattutto, “Una lacrima sul viso”: è questa la canzone che ha identificato Bobby Solo negli ultimi 60 anni. E ora che il cantante ne compie 80 (è nato a Roma il 18 marzo 1945) vale la pena ricordare quando l’abbiamo ascoltata per la prima volta: nel 1964 al Festival di Sanremo, dove l’ha cantata in coppia con lo statunitense Frankie Laine. Da poco lui, che si chiama Roberto Satti, ha adottato il nome d’arte suggeritogli dal manager Vincenzo Micocci. In realtà lui gli ha detto di farsi chiamare Bobby, diminutivo dell’inglese Robert, ma da un’incomprensione con una segretaria della casa discografica, è nato Bobby Solo.

Quando arriva al suo primo Sanremo, il cantante è già un fan di Elvis Presley ed è a lui che si ispira nello stile e nel modo di cantare. Un improvviso abbassamento di voce lo costringe a usare il playback e gli impedisce di vincere ma la canzone diventa un grande successo. “Il” grande successo, in Italia e in Europa, tanto che poco dopo, viene seguita dal primo album del cantante, “Bobby Solo”. Il 1964 è un anno fortunato per lui perché vince anche la prima edizione del Festivalbar e debutta nel cinema con il “musicarello” che porta lo stesso titolo della canzone ed è interpretato anche da Laura Efrikian e Nino Taranto. La vittoria a Sanremo, tuttavia, è rimandata solo di un anno: nel 1965, infatti, Bobby trionfa con “Se piangi se ridi” che si rivela un altro successo come “Non c’è più niente da fare”, del 1966.

Nel 1969 vince ancora il Festival con “Zingara”, abbinato a Iva Zanicchi; nel frattempo ha sposato la ballerina francese Sophie Teckel da cui avrà tre figli: Alian, Chantal e Muriel. Seguono, dopo qualche anno in cui i suoi dischi non ottengono grande favore da parte del pubblico, nuovi brani di successo come “Gelosia”, “Non posso perderti” e “Tu stai”. Negli anni ottanta forma il gruppo i Ro.Bo.T con i colleghi Rosanna Fratello e Little Tony che ottiene un discreto successo. Sul fronte privato, dalla relazione con Mimma Foti nasce la figlia Veronica, venuta al mondo un anno prima del divorzio ufficiale dalla Teckel.

Con Little Tony torna anche a Sanremo nel 2003: i due cantano “Non si cresce mai”. Negli anni successivi Bobby Solo continua a sfornare album tra cui il natalizio “Bobby Christmas” e “Meravigliosa vita”, il disco che celebra i suoi 70 anni di età e 50 di carriera. Nel frattempo diventa padre per la quinta volta: dal matrimonio con Tracy Quade nasce Ryan, oggi dodicenne.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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