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ROMA (ITALPRESS) – Con 243 voti favorevoli e 109 contrari, l’Aula della Camera ha dato il via libera alla separazione delle carriere in terza lettura. La riforma della giustizia ora attende l’ultimo passaggio parlamentare da Palazzo Madama. Non essendo stata raggiunta la maggioranza assoluta, sarà poi necessario il referendum confermativo in programma nella primavera del 2026.
La principale novità del disegno di legge modifica l’art. 104 della Costituzione introducendo una separazione netta nella magistratura, tra le funzioni di requirente e giudicante: secondo quanto prevede la riforma, sarà obbligatorio scegliere sin dall’inizio la carriera di requirente o giudicante e non sarà più possibile cambiare.
(ITALPRESS).
– foto: Ipa Agency –