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Giovannie and The Hired Guns – “Giovannie and the Hired Guns” (2020). By Trex Roads

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Oggi il mio viaggio devia, non dalla terra dove di solito partono i miei viaggi musicali e cioè il Texas ma dal genere che di solito vi racconto. Sono amante del country indipendente e quindi solitamente certo di fare conoscere anche a voi questo mio amore per questa musica cosi poco conosciuta alle nostre latitudini, ahimè. In questo viaggio no, oggi grazie alla musica di questo disco sfiorerà solamente questo genere, il country rock nelle influenze di questi ragazzi è sicuramente presente ma la loro musica si assesta fra un che di rock alternativo, un po’ di rock “da strada” e tanta energia quasi da hard rock in certi passaggi. Quello che c’è di sicuro in questi 10 pezzi è un a produzione d’eccellenza, tantissimo talento e la voglia di ricreare in studio quella potenza espressiva che hanno resto famosi i Giovannie and the Hired Guns in tutto il natio Texas ma non solo ormai. Anche loro sono indipendenti e il passaparola è decisivo per il loro successo e conoscenti americani mi hanno talmente decantato le loro esibizioni dal vivo che ho deciso di scoprirli e avevano ragione : se questi 5 ragazzi hanno la metà dell’energia dei loro pezzi dal vivo, saranno energia pura e capisco il passaparola e la loro fama sempre in aumento. Tantissimi concerti e vita da tour non hanno impedito di comporre e registrare un successore superiore del precedente Bad Habits (2017), un disco che è passato sotto traccia ma che il ritorno alle tournée ha fatto deflagrare nel circuito live americano.

La voce (e chitarra solista) di Giovannie Yanez è perfetta, potente e rock, con un’estensione davvero eccezionale che gli permette di essere credibile in pezzi rock e veloci come l’opener 10-56A, dove le chitarre sfrecciano sull’autostrada graffiando l’aria, o in ballate dal sapore country come in Without You, forse la più texana del lotto. La voce della cantante Holly Beth, completa un pezzo davvero splendido, un brano che le radio texane hanno sparato per mesi, a ragione direi.

La chitarra solista di Chance Bannister è spesso protagonista con un lavoro rimarchevole come in  Pretend, dove l’anima rock della band prende il sopravvento e siamo sicuro metterà a ferro e fuoco le location dove i 5 texani si esibiranno in questa torrida estate di festival finalmente liberi e pieni di gente felice.

 

Alex Trejo al basso, Adam Urbanczyk alla chitarra ritmica e Milton Toles alla batteria, regalano una prestazione eccezionale e la ritmica incalzante di brani come Rooster Tattoo o avvolgente e intensa come Stay, fa veramente la differenza. Il sapore di rock anni ’90 è forte, la produzione sembra voler portare il sound verso quelle sonorità ma senza disperdere nell’aria la polvere del deserto texano, creando un sound molto originale, in bilico fra le radici e la modernità delle sferzate di chitarra. Vultures è un bellissimo esempio di come la voce di Giovannie sia una vera scoperta, dal vivo è ancora meglio (ascoltateli su internet), versatile e potente, con un carattere davvero raro da trovare in un ragazzo così giovane.

Il lavoro si chiude con Anxiety un brano che sfocia nel rock da strada, graffiante e potente, con dei riffs che strapazzano gli speaker e la voce che ci spara in faccia delle liriche ispirate. Il bridge centrale sembra arrivare da una band hard rock quasi metal azzarderei, è un attimo solo un attimo ma lepicità del finale mi ha ricordato qualcosa degli Iron Maiden che ascoltavo da ragazzo, un flash che mi ha davvero elettrizzato. Un brano che immaginiamo cantato davanti ad un pubblico scatenato, il passaparola non potrà che aumentare a dismisura.

Un disco che mi sento di consigliare agli amanti del rock, quel rock che è come un ottovolante fra ritmi indiavolati e ballate sapienti, guidati da una voce che siamo sicuri non dimenticherete in fretta. Magari un giorno chissà li vedremo anche da noi dal vivo, per ora facciamoci riempire gli speaker della voglia di vivere e suonare di questi 5 ragazzi texani.

PS in questi giorni è uscito il loro nuovo singolo Ramon Ayala, fantastico!

 

 

Buon ascolto,

Claudio Trezzani by Trex Roads  www.trexroads.altervista.org

(nel blog trovate la versione inglese di questo articolo a questo link : https://trexroads.altervista.org/giovannie-and-the-hired-guns-2020/

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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