Insieme ai tradizionali spazi a Varese il festival si svolgerà anche nell’aula magna dell’Università dell’Insubria e alle varie sedi del Festival quest’anno si aggiunge il nuovo hub di Varesenews a Castronno
Dal 6 al 9 novembre a Varese si svolgerà la quattordicesima edizione di Festival Glocal.
L’edizione di quest’anno ruota attorno al tema “Materia”, intesa come elemento da plasmare per dare forma al futuro dell’informazione. Al centro del dibattito ci saranno le sfide e le opportunità dell’intelligenza artificiale, un’ampia sezione dedicata alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e la collaborazione con gli Slow News Days.
Il festival, insieme con i tradizionali spazi si arricchisce di nuove sedi: l’aula Magna dell’Università dell’Insubria e Materia. La nuova casa di VareseNews a Castronno, un modello innovativo per l’informazione locale nato dalla riqualificazione di una scuola, diventerà un hub centrale per il dibattito. Con la sua sala eventi, gli studi televisivi e radiofonici, tra sabato e domenica Materia ospiterà numerosi incontri, tra cui un’analisi approfondita del suo stesso modello come caso di studio per il giornalismo di prossimità.
L’intelligenza artificiale sarà il filo conduttore di numerosi panel e workshop. Si approfondirà il rapporto tra giornalismo, AI e Big Tech, analizzando squilibri di potere e responsabilità editoriali con esperti come Alberto Puliafito di Slow News e Colin Porlezza dell’European Journalism Observatory. Figure di rilievo come Gabriele Cruciata, Google News Lab Teaching Fellow, e Riccardo Terzi, Head of News Partnerships Southern Europe di Google, affronteranno la sfida degli algoritmi e terranno corsi pratici su strumenti come NotebookLM. L’impatto dell’AI sarà discusso anche nel contesto del nuovo Codice Deontologico dei giornalisti, con il Presidente nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli e il presidente dell’Ordine della Lombardia Riccardo Sorrentino.
Una delle principali novità di quest’anno è la collaborazione con gli Slow News Days, che si terranno sabato 8 e domenica 9 novembre presso Materia. Guidati dal direttore di Slow News, Alberto Puliafito, i due giorni offriranno un’intensa serie di corsi pratici sull’uso etico e consapevole delle intelligenze artificiali generative. I partecipanti potranno imparare a utilizzare l’AI per ottimizzare il lavoro su comunicati stampa e agenzie, per la creazione di immagini, video e newsletter, e per potenziare la ricerca approfondita delle fonti, mantenendo sempre il controllo editoriale e il senso critico.
Un focus significativo sarà dedicato alle imminenti Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, con un’intera giornata di incontri venerdì 7 novembre. Si parlerà della preparazione degli atleti in un panel con campionesse del calibro di Arianna Fontana e Manuela Di Centa, moderato da Flavio Vanetti del Corriere della Sera.
Altri incontri esploreranno come dati e intelligenza artificiale stiano trasformando la gestione dei grandi eventi sportivi, l’impatto delle infrastrutture sul territorio con la partecipazione di Evelina Christillin, e il ruolo fondamentale dei media locali nel racconto olimpico. Si affronterà anche il tema dell’alimentazione come elemento chiave per le performance, in un dialogo tra docenti universitari e il nutrizionista della Federazione Italiana Sport Invernali.
Il festival sarà come sempre un’occasione di confronto ai massimi livelli, con la presenza di autorevoli professionisti del settore.
Tra i tanti, Mario Calabresi, founder di Chora, interverrà sul rapporto tra potere e media negli Stati Uniti, insieme a giornalisti come Marco Bardazzi de Il Foglio e Viviana Mazza del Corriere della Sera. Il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, parteciperà a numerosi dibattiti, dalla libertà di stampa sotto pressione, alla gestione delle comunità online.
L’Università dell’Insubria, sede di alcuni degli incontri più importanti, rinnova la sua partnership con il festival. A questo proposito, la Rettrice Maria Pierro dichiara: «È un piacere per l’Università dell’Insubria ospitare Glocal, un festival che mette al centro i temi dell’attualità e della comunicazione. L’edizione dedicata alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 evidenzia quanto lo sport sia fondamentale non solo per la crescita personale e il benessere degli individui, ma anche per la formazione di valori condivisi come il rispetto, la collaborazione e la responsabilità. Presso il nostro Ateneo sono attivati corsi di laurea in Scienze motorie: lo sport è oggetto di ricerca e pratica quotidiana, ma soprattutto una leva formativa che arricchisce la vita universitaria nel suo complesso. Accogliere qui il confronto tra istituzioni, giornalisti e protagonisti del mondo olimpico è un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra università e territorio: insieme possiamo formare cittadini consapevoli e pronti a cogliere le sfide globali, senza dimenticare le nostre radici locali».
«Siamo arrivati a 21 edizioni di Glocal se contiamo quelle organizzate in diverse zone d’Italia. – Racconta Marco Giovannelli, direttore del festival e presidente di ANSO – Questa edizione è profondamente rinnovata. Mantiene un carattere formativo su grandi temi, ma per metà l’evento diventa una sorta di laboratorio. Il giornalismo ha molto bisogno di sperimentare, conoscere, affrontare un nuovo cambio di paradigma che trasformerà le vite di tutti. Glocal è sempre stato un momento di riflessione, conoscenza e networking tra soggetti che spesso faticano a parlarsi. Dalle istituzioni ai grandi gruppi editoriali fino alle realtà iperlocali».
Il festival si arricchisce anche quest’anno con due iniziative di successo. Glocal DOC, il festival del documentario giunto alla sua terza edizione, si terrà dal 2 al 6 novembre e presenterà una ricca selezione di opere da tutto il mondo, con storie che spaziano dal locale al globale. La serata conclusiva di Glocal DOC, il 6 novembre, coinciderà con l’apertura di Glocal. Ritorna anche BlogLab, il laboratorio che trasforma gli studenti in “micro redazioni” chiamate a realizzare contenuti multimediali per raccontare il festival, con il supporto dei giornalisti di VareseNews e degli esperti di Hagam.
I luoghi e i partner del Festival
La quattordicesima edizione di Glocal si svolgerà in diverse sedi tra Varese, la sua provincia e Como. Oltre alle location storiche come la Camera di Commercio, il Salone Estense, l’aula Magna dell’Università dell’Insubria, Ville Ponti, il festival si terrà anche a Varese Vive, Miv e il Cinema Nuovo per Glocal Doc e, appunto, Materia.
Il festival è organizzato da VareseNews e si avvale della collaborazione di molti partner, tra cui ANSO (Associazione Nazionale Stampa Online), la Camera di commercio e l’Ordine dei Giornalisti.
Molti degli incontri del festival daranno diritto a crediti per la Formazione Professionale Continua (FPC).
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale: www.festivalglocal.it