Il settore del gambling online include numerose tipologie di digital games; ciascuno di essi prevede regole e parametri ben definiti, riguardanti ogni aspetto del gioco. Uno dei più significativi è certamente il requisito della puntata minima; essa rappresenta un valore variabile, dal momento che dipende in buona parte dai meccanismi di gioco e – salvo pochi casi – non esiste una regolamentazione normativa precisa. Di seguito, vediamo tutto quanto c’è da sapere in merito analizzando le principali casistiche di gioco.
Cosa si intende per ‘puntata minima’
Si tratta della somma minima di denaro che l’utente deve puntare per poter avviare una sessione di gioco o partecipare ad un tavolo (nel caso si tratti di giochi di carte). Presso le varie piattaforme di gambling online rappresenta un requisito preimpostato, il cui valore varia a seconda del tipo di gioco; la puntata minima per una slot, ad esempio, non coincide con quelle per il poker o gli altri giochi di carte solitamente disponibili presso un casinò online. Per questo, non è possibile quantificare un requisito ‘minimo’ applicabile a tutte le opzioni di gioco proposte dai concessionari autorizzati.
Slot machine online
Pur essendo una categoria estremamente variegata, le slot machine online sono accomunate dal requisito minimo di puntata. Per questa tipologia di giochi, infatti, la somma più bassa che l’utente può puntare è di 0,01 euro (un centesimo). Chiamate anche ‘penny slot’, come si legge nell’approfondimento sulle slot da un centesimo su Affidabile.org, sono particolarmente diffuse presso i maggiori casinò online. In realtà, talvolta la puntata più bassa può essere leggermente superiore: esiste infatti un range di giocate ‘minime’ possibili, che in media oscilla tra 0,01 euro e 0,50 euro.
Poker e giochi di carte
Discorso leggermente diverso per quanto concerne le varie specialità di poker e i giochi di carte in generale. Le puntate minime consentite, nella maggior parte dei casi, non sono particolarmente onerose, tant’è che si parla di “micro stakes” (‘micro puntate’). Nella quasi totalità dei casi, i giocatori che siedono ai tavoli di poker online devono giocare una quota minima di 0,10 euro; di contro, la maggiore delle cosiddette micro stakes ha un valore di 0,25 euro. Puntate di tale portata sono però consentite soltanto per i tavoli accessibili in modalità online (anche per partite o tornei Sit&Go) mentre per i tornei live generalmente la quota minima di partecipazione è di 5 o 10 euro.
Per quanto riguarda gli altri giochi di carte – che vanno dal Blackjack al Baccarat, passando per i tanti classici della tradizione italiana – molto dipende dai requisiti previsti per i singoli tavoli. Ai card games internazionali, ed alle relative varianti, si applicano le stesse micro stakes previste per il poker, con una sostanziale differenza tra tavoli online 1vs1 e tornei; per questi ultimi, è solitamente previsto un buy-in minimo pari a 1 euro, anche per Scopa e affini.
Lotto e gratta e vinci
Vediamo, infine, quali sono i limiti minimi previsti per il gioco del lotto e i gratta e vinci. Per questi ultimi, basta far riferimento ai vari tagli dei singoli biglietti acquistabili online presso i casinò digitali che offrono anche questo tipo di opzione. Quelli più economici costano 0,25 euro (mentre il taglio più elevato è quello da 25 euro).
Per quanto riguarda il lotto, invece, “la giocata minima è di un euro, con incrementi di € 0,50, la massima di 200 euro”, come riporta il sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La stessa cifra rappresenta anche la puntata minima consentita al SuperEnalotto, stando alle indicazioni fornite anche in tal caso dal sito dell’ADM.