― pubblicità ―

Dall'archivio:

Gian Mario Vitali va in pensione (ma continuerà a fare, egregiamente, il cardiologo)

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

CUGGIONO – Quando concluse la sua esperienza politica da capogruppo di Forza Italia in Provincia di Milano, ai tempi della giunta di Ombretta Colli, manifestando l’intenzione di prendere una pausa e un distacco  dalla politica, dissi a Gian Mario Vitali che lo reputavo troppo intelligente per stare in quel partito.

Ovviamente scherzavo, riferendomi  al fatto che la lucida, visionaria follia di Silvio Berlusconi aveva prodotto, a livello locale, classi dirigenti spesso imbarazzanti (succede anche oggi…).

Ma quella di Gian Mario Vitali per la politica  era una passionaccia, esercitata solo come seconda incombenza: la prima è sempre stata la medicina, e in particolare la Cardiologia, settore nel quale Vitali si è distinto ed ha eccelso, dirigendo per anni uno dei migliori reparti ospedalieri dell’Est Ticino, ossia quello di riabilitazione cardiologica a Cuggiono, una piccola Svizzera dove i pazienti vengono curati con passione e straordinaria competenza, potendo peraltro contare (l’ex Azienda Ospedaliera di Legnano) su altri grandi cardiologi come Gian Paolo Leoncini o Giovanni Maggi, quest’ultimo figlio dell’indimenticato professor Maggi.

Abbiamo visto da vicino l’operatività di Cuggiono, dove tempo fa venne ricoverata una persona che conosco molto bene. E ricordiamo il sorriso sempre stampato sul volto del dottor Vitali, pronto a stemperare il clima di degenze spesso dovute a problemi sanitari molto seri.

Da lunedì 2 luglio il dottor Gian Mario Vitali, ‘maestro’ di Cardiologia, appenderà il camice al chiodo (per quanto riguarda la sua esperienza di medico ospedaliero) e andrà in pensione.

Continuerà come libero professionista, del resto è ancora giovane e in forze. E così come allora, siccome avrà più tempo libero, ci congediamo da lui con un’altra battuta: caro Gian Mario, il tuo ex partito ha sempre un disperato bisogno di persone serie, perbene, capaci e intelligenti. Non si sa mai..

Fabrizio Provera

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi