C’erano degli appuntamenti fissi a inizi anni ’80 quando dopo l’oratorio di giochi e dopo il “Sacro” Billy bevuto di fretta e furia ti fiondavi a casa a guardare la tv!!!
Eri letteralmente incollato allo schermo !!! Anzi entravi dentro per vedere i cartoni o magateii in dialetto ceranese …
In questi giorni cade la ricorrenza dell’uomo Ragno con una mostra nella città Meneghina sui primi 60 anni di Spiderman tu sei l’uomo ragno …
Mitica la sigla che era bellissima e stavo lì per vedere il cartone ma forse più per la sigla. Sì perché per noi ragazzi nati a cavallo tra i 70 e gli 80 le sigle dei cartoni animati erano vere hit da brividi e ricordi …
L’uomo Tigre era eccezionale ma la sigla era poesia …solitario nella notte sembravano le mie serate alticce di rientro a casa a 4 gambe …
Poi il mitico Daitan III con le due bellone antesignane delle veline con la sigla che era un eccitazione e gioia incredibile …
La tv di Berlusconi capì il grande introito della tv dei ragazzi e anche altre reti private stavano in piedi con i loro proventi pubblicitari.
La Rai mamma capì male il messaggio perché in quei ragazzini e bambini c’erano i consumatori del futuro …
La nostra era una generazione fissa su i fondamenti saldi degli orari perché alle 19 c’era Batman il telefilm anni ’60 con Adam West e tutti i grandi attori nella serie divisa sempre in due episodi.
Dove i vari criminali lasciavano sempre il tempo di pensare a Batman e Robin !!!il bene vinceva sempre e i buoni erano buoni davvero ..
Non era cartone animato ma telefilm ma con schema semplice e leggero il mitico Happy Days dove si affrontava con serenità e gioia temi complicati e non …
L’uomo ragno però era l’uomo ragno ripreso a più volte tra cinema ,film , canzoni …perché il sogno di volare di qua e di la mi è sempre piaciuto …
Tra Americani e giapponesi c’era una bella lotta di ascolti ma l’appuntamento con “Occhi di Gatto ” non mi lasciava scampo ero innamorato della sorella di mezzo perché era dolce e sexy e pure paziente praticamente una figura solo da cartone animano …
Lupin III dove io mi vedevo un po’ in lui perché non riusciva mai ad andare con la bellona maggiorata, ma anche un po’ lo sfigato ispettore …praticamente tutti e due non raggiungevano mai il loro scopo …
Si, il mio preferito perché l’eterno corteggiamento per avere la bellona mi rendeva praticamente simile e rispecchiare pure negli amici …fumatore di sigarette storte che prendeva uno scarafaggio a 30 km e un samurai incazzato e turbolento …
Un ragazzo ed adesso uomo di più di 40 anni e i suoi cartoni animati la sua fascia preferita perché molti si atteggiano ancora come Ken il Guerriero perennemente in giro e con una cerchia di nemici amici degna di soap opera …
Lady Oscar partiva come un cartone animato dolce e gentile per poi intrecciarsi come un intrigo continuo e velenoso …
Infatti, io preferivo il Tulipano nero dove la sigla era leggera e spensierata e cantata dalla bella delle elementari perché quei film animati erano visti da milioni e milioni di bambini e genitori …
Quante volte alle pizze di classe o revival della nostra vita magari nei viaggi in treno, pullman o macchina dialoghiamo dei nostri pomeriggi tra panino o focaccia e coca cola e sani cartoni in tv !!!
E’ stato un onore e piacere e enorme soddisfazione intervistare Massimo Luca della sigla Ufo Robot e Elisabetta Viviani della Sigla Heidi perché era un obbiettivo professionale raggiunto.
Le canzoni che cantavo io mia madre e pure i miei nonni erano li a portata di microfono senza più lo schermo tv …
Nascono siti , canali , gruppi e giornate per ricordare i vecchi cartoni e le loro stupende canzoni come non dimenticare “Arrivano i Superboys ” e la loro sigla prima dell’arrivo di Holly e Benji con l’eterna voce di Cristina D’Avena …
Anche se quelle più belle per me non erano le sue stile Trider G7 avvincente e coinvolgente ..mi domando sempre dove trovavo il tempo per vedere tutti questi cartoni animati …
Facevano tendenza e scuola ed erano pure simpatici e facili alla risata e parodia …Spank cane cubico e il gatto tedesco …ah e l’amore per micia primo esempio di confusione sessuale o totale apertura all’amore ..
Nanà super girl e il suo inventore sconclusionato e pazzo e Carletto e i mostri poi c’era lui il fratello magro di Rocky …Rocky joe e l’antologica sigla …ro…ro .ro..ro..rocky rocky joe …
Ken, il Falco era una apoteosi e mi eccitavo ed esaltavo alle prime note perché i nostri cartoni animati portavano via da questa terra mia l’invasore Daltanius!!!il nemico non esiste più …
Per poi commuoversi con lo specchio magico e le sue magie :….come non ricordarmi mai la fine di Candy Candy
Molti cartoni facevano litigare in famiglia come Belle e Sebastien dove io non ancora gattaro volevo cane bianco enorme con bestemmia di mio padre …ad ogni inizio di puntata.
Si, perché il ricordo più bello era vedere senza parlare ma solo con piccole battute insieme questi capolavori dell’animazione per ragazzi.
Oggi, tutti attaccati al telefonino o a commentare ogni singola mossa stile hater o commentatori disgraziati di tv locali private …
Mi sono sempre chiesto come facessero i Puffi ma poi col tempo ho visto assai tanti uomini in astinenza volontaria …tralascio la battuta politica che mi darebbe punti a sinistra ma Mila e Shiro dove mi portò all’eterna a giocare senza frutto pallavolo …senza catena ai polsi come Mimi ..
Però molto spesso mi sono sentito in una Isola deserta come Flo …o a pescare con un pezzo di lego e spago imitando Sampei o a cercare campo di golf in campo con Lotti ..
Anche se Lamù era un idolo e mi ha condizionato nella scelta delle ballerine e altro stile Georgie dove non riuscivo mai a far mi crescere i capelli stile come il tipo del cartone che conquista la bellissima bionda …
Diciamo che poi tutti questi cartoni non ti lasciano mai perché all’università la bellissima e imperiale Lara P…era la versione carne ed ossa di Georgie la bella australiana sorella o cugina gemella di Candy Candy ecco perché mi piaceva L’Uomo ragno perché volevo prenderla nella mia tela e portala via …
Quanti anni sono passati ma io mi sento sempre metà Uomo ragno e metà Lupin …diviso tra Fujiko e Georgie …anche se dopo un po’ ho rivisto per caso Lara e sembrava che il tempo si fosse fermato ai tempi del Teatro Carcano dove c’erano le lezioni della facoltà …lei entrava elegante e imperiosa con falcate dolci e gentili, ma con una conturbante movenza che mi riportava ai tempi del Billy e al sognare di intrappolarla nella rete …
Ecco cosa ci lasciano a noi degli ’80 i cartoni; ricordi di chiacchierate empiriche e pindariche sognando di volare come Spiderman magari con in braccio Lara ….salvandola dal mondo hater cattivo.
Massimo Moletti
