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Gelli (Lega) ad alzo zero: “Ma la nuova Italia non dice nulla su quanto sta accadendo a Kabul?”

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA MAGENTA – “Sono ore di angoscia quelle che stiamo tutti vivendo nel vedere il paese afghano riconquistato dalle milizie islamiche tebane. Le scene che ci propongono i media sono a dir poco terrificanti: donne e bambini ammassati presso l’aeroporto di Kabul, mentre giĆ  diversi corrispondenti denunciano soprusi sulle donne che vengono requisiti quale bottino di guerra. ƈ di oggi la notizia che i talebani hanno imposto alle donne, nei territori giĆ  conquistati, di non poter uscire di casa senza il proprio marito, mentre, altra notizia, tutte le donne impiegate in diverse mansioni e lavoro, verranno presto sostituite da personale maschile. Sono giorni difficili per tutti e tante sono state le voci di condanna per quanto sta avvenendo in Afghanistan.

 

Tuttavia un nuovo partito, tace fragorosamente: la nuova Italia. Sempre pronta a scrivere ciĆ² che non va, ad invocare forche e impiccagioni, su quanto avviene da noi, rispetto al paese afghano il nulla piu’ assoluto finora. Abbiamo appreso questa mattina dal loro sgangherato portavoce che i talebani “non sarebbero mussulmani” e di grazia di quale religione sono? Una contraddizione questa che aumenta la mia preoccupazione per chi da una parte pontifica uguaglianza, rispetto per le minoranze, pretende diritti e ogni giorno tuona contro tutto quello che non va. Tace su una sporca guerra di religione che sta disseminando terrore e morte”.

 

Il Vice Sindaco Simone Gelli

 

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