MAGENTA – Il rispetto delle regole viene prima di tutto. Lo ha detto il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Simone Gelli in riferimento a quanto avvenuto in questi giorni all’interno dell’ex Casa Vincenziana di via Casati. “Abbiamo chiesto ai responsabili di Intrecci piena collaborazione anche sul fronte delle criticitร emerse in queste settimane in riferimento all’utilizzo della struttura come un luogo di culto”.
“Ci sono arrivati filmati e immagini – ha detto il vice sindaco – perciรฒ li abbiamo convocati in Comune, in quanto, la Vincenziana non puรฒ essere utilizzata come una moschea, tanto piรน non รจ pensabile che qui arrivassero soggetti esterni a pregare per il periodo del Ramadam”.
Gelli ha assicurato di aver trovato disponibilitร nella controparte. “In questo primo anno le cose tutto sommato sono andate bene – ha osservato il vice di Chiara Calati – la volontร รจ di andare avanti in un rispetto di piena e assoluta trasparenza. Da qui l’impegno ad incontrarci almeno una volta al mese. Quanto al tema religioso ha rimarcato quanto giร detto sopra: l’ex Vincenziana che ha dei costi importanti per il ‘Sistema Italia’ non puรฒ essere utilizzata al di fuori di un quadro di regole ben preciso”. Quanto al futuro della struttura di via Casati e dei suoi ospiti ha concluso il vice sindaco: “Anche su questo versante รจ necessario un confronto costante con Intrecci, poichรจ dovremo capire meglio le politiche e le direttive del nuovo governo in materia di flussi migratori”.
F.V.