La notizia della concessione della semilibertà ad Alberto Stasi è arrivata a casa Poggi, a Garlasco, con il telegiornale regionale.
La madre di Chiara, Rita Preda, si prepara all’ennesimo assedio di tv e giornali, ma ancora una volta non si sottrae a un primo, telegrafico commento: “L’abbiamo saputo poco fa – dice contattata telefonicamente dall’ANSA -. Proviamo solo, ancora una volta, tanta amarezza. Speriamo solo di non incontrarlo mai”.
“Alberto è molto contento, lo champagne lo teniamo per i prossimi step, cioè Pavia: non avete capito che ha noi interessa più la verità della libertà”.
Lo dice a LaPresse Giada Bocellari, legale insieme di Antonio De Rensis, di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi e che oggi ha ottenuto il regime di semilibertà, in riferimento alla nuova inchiesta che vede indagato Andrea Sempio.
In merito all’intervista, la legale sottolinea i “toni pacati” usati da Stasi che “non risulta avere nessun divieto di parlare con i giornalisti”.
Delitto Garlasco: legale Stasi, a noi interessa più verità della libertà
“Alberto è molto contento, lo champagne lo teniamo per i prossimi step, cioè Pavia: non avete capito che ha noi interessa più la verità della libertà”.
Lo dice a LaPresse Giada Bocellari, legale insieme di Antonio De Rensis, di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi e che oggi ha ottenuto il regime di semilibertà, in riferimento alla nuova inchiesta che vede indagato Andrea Sempio. In merito all’intervista, la legale sottolinea i “toni pacati” usati da Stasi che “non risulta avere nessun divieto di parlare con i giornalisti”.