MILANO – Se tutto questo ancora non serve, forse vanno inasprite” le misure per limitare il contagio del Coronavirus: questo ha detto a Mattino 5 l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, e queste saranno “sui trasporti e sulla liberta’ di movimento”. I posti in terapia intensiva occupati da pazienti di Coronavirus il 28 febbraio “erano 57, adesso sono 399, il 700% in piu’ e cosa succedera’ fra dieci giorni?”.
“L’alternativa e’ che la gente capisca e si autolimiti – ha aggiunto – o serviranno forse misure piu’ drastiche, o dovremo prendere atto che non riusciamo piu’ a curare le persone. Cose che entrambe non vorrei mai”.
“Rischiamo di avere un sistema sanitario non più in grado di fornire le cure a chi ne ha bisogno”. E’ l’altro allarme lanciato dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante il suo intervento a Mattino 5. “L’ondata di persone che si sta riversando nei nostri ospedali non ci consente di offrire cure idonee a tutti quelli colpiti da altre patologie”, ha detto l’assessore facendo un punto sulla situazione che si vive negli ospedali lombardi: “Ogni giorno è una corsa ad aprire nuovi posti letto. Se tutto ciò non serve forse andranno inasprite certe misure, quelle sui trasporti e quelle di contenimento personale. Saremo costretti a misure più drastiche oppure a dire che non curiamo più le persone”, dato che già allo stato attuale “negli ospedali si fa molta fatica a garantire cure a tutti”.