Un’intervista destinata a far molto discutere e creare molto rumore, pubblicata nelle scorse ore dal canale Contro TV dal collega Massimo Mazzucco, al dottor Stefano Manera, medico chirurgo laureato in medicina e chirurgia, specialista in anestesia e rianimazione all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno di quelli in prima linea in questa battaglia terribile contro il coronavirus.
Nel corso della sua intervista controcorrente, mettendoci la faccia, Manera pone una serie di questioni serie: oggi è già possibile instaurare una terapia domiciliare, ci si può curare tranquillamente a casa, quindi, il lockdown diventa inutile. Quanto al capitolo vaccini, “Avere la presunzione di ritenersi esperti di coronavirus dopo soli di 2/3 mesi è un atto fuori luogo, non è possibile sapere ancora se questo virus determini immunità, abbiamo un virus che è in grado di mutare velocemente, e per tanto riuscire a identificare un vaccino in grado di determinare immunità su un virus che muta, appare un’ impresa molto complicata”.
Ergo, i medici dovrebbero fare prevenzione e lavorare fortemente sulla medicina territoriale, che questa pandemia, ha dimostrato essere anche in Lombardia, pesantemente carente. Ora che il contagio da coronavirus pare aver superato la sua fase più virulenta, ci sono gli elementi per costruire una risposta che vada nella direzione indicata dal dottor Manera, senza pensare che l’unica risposta sia lo “state a casa” in attesa di un vaccino salvifico che ad oggi rischia di non essere la soluzione più efficace al problema. Buona visione.
fonte: Canale ControTV
La redazione di Ticino Notizie pur considerando di grande interesse pubblico le considerazioni fatte dal dottor Manera in questa video intervista, declina ogni responsabilità di natura giuridica, rispetto ai commenti e alle conclusioni tratte dall’intervistatore
https://www.youtube.com/watch?v=ehOdoD3-i1o&t=969s