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Forza Italia Lombardia, ancora uno scontro tra Cattaneo e Sorte

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PAVIA “Il problema vero è che nel partito si devono condividere le scelte” così Alessandro Cattaneo ha commentato la presentazione del nuovo commissario pavese di Forza Italia, Antonio Bobbio Pallavicini, che lo sostituisce. Una nomina contro cui Cattaneo ha fatto ricorso.

“Il ricorso sta facendo il suo corso, ma comunque non mi interessa fare politica con le carte bollate”. “Manca una linea chiara, quando invece oggi servirebbe la credibilità di chi si è sempre impegnato all’interno del partito” ha aggiunto annunciando che affronterà il tema con il coordinatore Antonio Tajani.

“Ho raccolto un diffuso senso di disorientamento verso il reingresso di persone che avevano parlato male di Berlusconi e se ne erano uscite da Forza Italia – ha proseguito il vicecoordinatore nazionale azzurro -. Persone che, in provincia di Pavia, si sono schierate contro i sindaci del centrodestra a Vigevano e Voghera. Oggi tornano in Forza Italia con ruoli apicali. Manca una linea chiara, quando invece oggi servirebbe la credibilità di chi si è sempre impegnato all’interno del partito”. Sulla sua mancata presenza all’incontro per presentare il nuovo commissario, il vicesindaco Antonio Bobbio Pallavicini, Alessandro Cattaneo ha spiegato che aveva altri impegni. “Questa mattina mi sono recato a un incontro con una trentina di sindaci dell’Oltrepò Pavese: un impegno – ha sottolineato – preso da tempo e al quale non potevo mancare, nel nome della coerenza che accompagna da sempre la mia azione in politica”. Sulla riorganizzazione del partito in Lombardia annunciata dal coordinatore regionale, Cattaneo ha detto che Alessandro “Sorte può prendere esempio dal lavoro che abbiamo svolto a Pavia. Da anni sul nostro territorio Forza Italia ha raccolto la miglio percentuale di consensi in Lombardia, a differenza di quanto è avvenuto a Bergamo, collegio elettorale dell’onorevole Sorte: alle politiche del 25 settembre scorso, nel voto per la Camera abbiamo ottenuto il 10,3 per cento a Pavia contro il 7,2 per cento a Bergamo; alle recenti elezioni regionali, a Pavia siamo arrivati al 9,3 per cento contro il 6,9 per cento di Bergamo”. Nessuna intenzione di Cattaneo di lasciare il partito: “a differenza di altri – ha concluso -, sono sempre stato in Forza Italia e continuerò ad esserci. Mi confronterò con altri, anche di fronte a scelte che non condivido, forte della mia credibilità e coerenza”.

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