Era stato pensato come un’occasione di confronto per lanciare la corsa verso gli appuntamenti elettorali del 2024. Finira’ per essere probabilmente la prima uscita pubblica dei vertici nazionali di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi.
NOVARA – L’appuntamento e’ sabato 24 giugno al Castello di Novara. Un pomeriggio di dibattiti organizzati in quattro panel tematici, il primo dei quali dedicato proprio al ricordo del fondatore, affidato alle parole di Diego Sozzani, gia’ deputato e leader locale degli azzurri, e a quelle di tutti i segretari provinciali del Piemonte. Ma i riflettori saranno accessi soprattutto sulla parte finale del programma: a concludere il pomeriggio interverra’ Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio e presidente “provvisorio” di Forza Italia, che avra’ proprio nella citta’ piemontese una delle prime occasioni pubbliche per descrivere il percorso che si prepara per il partito rimasto “orfano” del suo leader storico. Subito prima di lui altri due ministri forzisti del governo Meloni, i piemontesi Paolo Zangrillo e Gilberto Pichetto Fratin, in un confronto con il direttore di Libero Pietro Senaldi, toccheranno il tema del ruolo presente e soprattutto futuro di FI nell’esecutivo.
Novara sara’ anche il palcoscenico per il lancio ufficiale della ricandidatura di Alberto Cirio alla presidenza della Regione Piemonte dopo che il governatore ha rotto gli indugi e ha sciolto la riserva, e l’occasione per “pesare” le reali chance delle ambizioni di Roberto Cota, predecessore di Cirio alla guida della Regione (allora in quota Lega, oggi esponente di primo piano di FI) come possibile candidato alle Europee. Alla “Festa Azzurra” sfileranno anche l’intero gruppo azzurro – assessori e consiglieri – alla regione Piemonte oltre agli amministratori novaresi al Comune e negli enti locali. Ci saranno anche i coordinatori nazionali delle donne, dei giovani e dei “seniores”, a completare un parterre molto ricco di presenze.