Un forte odore acre e un improvviso bruciore agli occhi hanno costretto, nella serata di lunedi’ 25 agosto, all’evacuazione temporanea del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi. Alle 22:56, diversi pazienti in attesa di visita hanno iniziato ad avvertire un odore pungente e un’irritazione crescente agli occhi, causata – come si e’ scoperto poco dopo – da una bomboletta di spray al peperoncino accidentalmente danneggiata. Per motivi di sicurezza, la direzione sanitaria ha disposto l’evacuazione parziale dei locali.
I pazienti sono stati accompagnati all’esterno in attesa di accertamenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Lodi, giunti con un’autopompa per effettuare un’ispezione approfondita.
L’intervento ha permesso di individuare all’interno della borsa di una donna la bomboletta danneggiata, che rilasciava la sostanza urticante nell’aria. Una volta rimossa la fonte dell’irritazione e ripuliti gli ambienti, i locali sono stati riaperti e le attivita’ del pronto soccorso sono potute riprendere regolarmente.
Pochi minuti prima, un’altra segnalazione per miasmi aveva richiesto l’intervento dei vigili del fuoco in via Marchi, nel quartiere San Fereolo. In quel caso, l’odore – riconducibile a plastica bruciata – proveniva da un condominio. I controlli non hanno evidenziato situazioni di pericolo.