RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Potremmo dire, parafrasando le Tv e i media, che siamo alla terza stagione del progetto “Uno Stradivari per la Gente”. Pensato in un altro tempo, l’anno prima del covid 19, il progetto è potuto partire solo tre anni fa. La prima stagione ha incontrato la Comunità presso i luoghi storici del nostro territorio, come l’Abbazia di Morimondo, il Palazzo Stampa di Abbiategrasso, Villa Corvini di Parabiago e la Chiesa di San Rocco a Cuggiono. La seconda stagione si è spostata nei luoghi di lavoro delle aziende, vere eccellenze in campo internazionale, come la WIZ chemicals di Dairago, la CMG di Castano Primo, la Magugliani srl di Marcallo con Casone, la SAIN Impianti srl di Legnano a cui si è aggiunta la Maleco srl di Vittuone e il progetto si è completato con “Suoni nelle fabbriche”.
Ed eccoci alla terza stagione. Questa volta con un unico evento che ha però una valenza multipla perché alla tradizionale musica classica dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano, diretta con esperienza e maestria dal maestro Mauro Ivano Benaglia e arricchita dalle virtù del violinista Lorenzo Meraviglia che suona uno Stradivari del 1730, abbiamo aggiunto la letteratura con le bellissime poesie di Giorgio Colombo, poeta e fotografo ed anche Presidente della COMAT srl di Ossona che ci ospita, e le opere artistiche di un sodalizio consolidato qual è l’Associazione Artistica Legnanese, presieduta dal dr. Filippo Bonzi. Le poesie saranno lette nel corso della serata da Luciano Mastellari, conosciuto e apprezzato regista e attore sempre attivo nel campo sociale.
Come era successo negli anni scorsi non è e non poteva mancare la collaborazione del comune ospitante e anche qui la valenza multipla si conferma perché i comuni coinvolti sono due, quello di Ossona e quello di Inveruno i cui sindaci Nicoletta Saveri e Giovanni Venegoni hanno accolto subito la proposta, concesso il patrocinio e attivate le rispettive strutture per gli aspetti tecnici organizzativi e per la comunicazione ai cittadini.
Ancora una volta l’unione tra pubblico e privato, sia profit sia non profit, si rivela un valore aggiunto nell’organizzazione di eventi di natura sociale ma certamente è la strada per affrontare insieme i bisogni di una collettività che cambiano nel tempo e che sono condizionati dall’invecchiamento della popolazione e dalle trasformazioni sociali, civili ed economiche.
La scelta del 4 ottobre, GIORNO DEL DONO, per il nostro evento è emblematica per quelli che sono gli obiettivi dello stesso: diffondere la cultura del DONO, far fruire a un pubblico vasto la bellezza della musica, della letteratura e dell’arte in un’occasione rara, non dimenticare, infine e soprattutto, quanti sono meno fortunati di noi. Ed infatti, grazie alle numerose aziende che con entusiasmo hanno contribuito generosamente all’evento, tutto quanto residuerà, dopo la copertura delle spese, sarà destinato ad aiutare appunto le persone che si trovano in situazione di fragilità attraverso le attività della Fondazione Comunitaria Ticino Olona.
L’impegno è stato grande, l’organizzazione ha coinvolto tutti noi con passione ed entusiasmo perché sono poche le cose più coinvolgenti del creare qualcosa insieme a favore della collettività.
Passione ed entusiasmo che si evidenzia anche nelle parole dei coprotagonisti di questa bella avventura.
Giorgio Colombo: “La proprietà di Comat, società che presiedo, nelle persone dei soci Daniele Cassani (co-fondatore con me) e di mio figlio Andrea, dopo la visita del Prof. Salvatore Forte e del Dr. Filippo Bonzi, ha colto con entusiasmo la proposta di organizzare nel proprio sito produttivo il concerto “Uno Stradivari per la Gente” con il fine di portare il proprio contributo culturale alla popolazione del territorio che ospita le maestranze aziendali, i parenti, gli amici, i fornitori, i clienti e tutta la popolazione.
Appartenendo all’Associazione Artistica Legnanese come appassionato scrittore di poesie, ho ritenuto perfetto che il concerto si completasse con le opere degli Artisti legnanesi che si estendono alla pittura, scultura, fotografia, fotografia estemporanea, e con le mie poesie sul tema.
Le 4 stagioni rappresentano un’opera pionieristica nel panorama vastissimo della musica classica in quanto il suo autore Antonio Vivaldi è stato tra i precursori se non il primo a “DIPINGERE CON LE NOTE”, regalandoci un’opera meravigliosa che immergendo l’ascoltatore nelle immagini musicali della natura, lo trasporta piacevolmente durante le fasi della vita, le stagioni appunto, sino all’ultimo traguardo. E poter condividere con gli altri le emozioni che susciterà in azienda, ovvero nel mondo che mi ha accompagnato da protagonista, è motivo di grande gioia.
L’entusiasmo che mi ha accompagnato nella fase di preparazione e di organizzazione dell’evento è stato magnetico. Le aziende coinvolte hanno espresso il loro alto gradimento sostenendolo con grande generosità, interpretando così ampiamente lo spirito del Dono. Ai loro Titolari e Manager è rivolto il mio sentito ringraziamento”.
Filippo Bonzi: “L’Associazione Artistica Legnanese ha accettato con entusiasmo l’idea di una comunione delle arti (Musica, Poesia, Pittura, Scultura e Fotografia) in un momento e in uno spazio del quotidiano di tutti, come la fabbrica, che ovviamente non è più quella di un tempo, ma è esaltazione di nuove tecnologie e di nuovi concetti di ‘funzionalità’ di ‘estetica’ e di ‘bello’.
L’AAL data la sua fondazione al 30 maggio 1947 quando un gruppo di poeti e di pittori si riunì in sodalizio senza non poche difficoltà, ma si è consolidata nel tempo e continua dopo 78 anni a promuovere attività artistiche adeguandosi ai tempi, al concetto mutevole di estetica e di bello e ad avanguardie tecnologiche che invadono anche il mondo dell’Arte. In una città come Legnano dove l’Industria Manifatturiera occupava l’intero territorio cittadino, forte era anche il legame tra Industria e Arte, e dagli anni trenta del secolo scorso fino agli anni settanta numerosi furono gli incontri in Fabbrica. Anche per questa storia non potevano non esserci in questo evento che presenta anche una importante valenza sociale”.
Mauro Ivano Benaglia: “Il Progetto Uno Stradivari per la Gente ha trovato nuova vitalità grazie alla stretta collaborazione con la Fondazione Comunitaria Ticino Olona ed il suo Presidente Salvatore Forte che ha avuto l’idea di portarlo anche nelle fabbriche significative del suo territorio trasformando i luoghi di lavoro in luoghi di Cultura ed Arte. Indubbiamente vincente questo implemento che ben si sposa alle caratteristiche del nostro Progetto nato più di 15 anni fa ma sempre attuale ed in continua evoluzione permettendo ad un sempre più ampio pubblico di godere dell’inconfondibile suono di Stradivari”.
Ingresso gratuito, come sempre, con registrazione su eventbrite.
Nella foto in basso Salvatore Forte, presidente della Fondazione Ticino Olona