LEGNANO – Si è esaurito l’iter del primo avviso pubblico (il cui bando è scaduto il 5 febbraio) relativo ai lavoratori legnanesi in temporanea difficoltà. Sono stati elargiti i primi contributi a sostegno di coloro che rispondevano ai requisiti previsti dal bando. Per la verità poi a presentare richiesta sono state molte altre persone che erano in una difficoltà economica che potremmo definire cronica: queste ultime sono state tutte accolte, ascoltate e poi affidate in carico alle Caritas zonali di competenze affinché potessero usufruire del sostegno più funzionale alla loro situazione economica e sociale.
È stata un’esperienza umana molto forte e che ci ha fatto toccare con mano le tantissime situazioni difficili createsi con l’arrivo della pandemia e le tante che si sono aggravate: vecchi e nuovi poveri ritrovatisi in quello stato in cui nessuno dovrebbe mai cadere.
Scaduto il termine alcune richieste sono continuate ad arrivare. Per fortuna era già deciso che la misura, voluta dal Comune di Legnano con la donazione al Fondo Povertà istituito dalla Fondazione con la collaborazione di molti attori sociali ed economici del territorio, sarebbe continuata fino ad esaurimento delle risorse disponibili. E così arriva il momento del secondo avviso pubblico sulla
MISURA DI ANTICIPAZIONE SOCIALE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI LEGNANESI DESTINATARI DEI TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE
O DI ALTRA FORMA DI SOSTEGNO PUBBLICO
che segue le linee guide dettate dal decreto della giunta comunale e che si rivolge, per fare qualche esemplificazione, a cassintegrati in attesa di ricevere il sussidio, alle persone in attesa del reddito di cittadinanza, ai piccoli commercianti e ai piccoli artigiani in attesa dei ristori e a quant’altri sono in attesa di qualche forma di sostegno pubblico e nel frattempo faticano a far quadrare i conti. Il nuovo bando è a sportello e quindi non ha una scadenza prefissata ma si chiuderà quando i fondi saranno esauriti.
Anche in questa seconda fase, la Fondazione Comunitaria del Ticino Olona onlus, l’Associazione di solidarietà famigliare UNA CASA PER POLLICINO ONLUS e la CARITAS del DECANATO DI LEGNANO, in partnership, cureranno questa misura voluta dal Comune di Legnano che, con deliberazione della Giunta Comunale n. 37 dell’11/12/2020, aveva deliberato di destinare la donazione al “Fondo Povertà” – per una specifica misura di anticipazione sociale a sostegno dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale. Il Comune di Legnano, con la predetta delibera, aveva approvato anche criteri e linee guida per la realizzazione della Misura cui la Fondazione e i partner ovviamente si atterranno.
Ricordiamo ancora una volta le principali info che poi più dettagliatamente si potranno ritrovare sul sito della fondazione al link www.fondazioneticinoolona.it/news/nuovo-avviso-pubblico-per-il-sostegno-ai-lavoratori-legnanesi-in-difficolta/
Potranno accedere al beneficio e presentare la relativa domanda di anticipazione, coloro che posseggono i seguenti requisiti:
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essere residenti nel Comune di Legnano
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trovarsi, a seguito dello stato di emergenza sanitaria covid-19, in attesa dell’indennità di cassa integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico;
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non possedere depositi bancari o postali, azioni, titoli di stato, obbligazioni di entità superiore a € 2.000,00 per ciascun componente del nucleo famigliare (es. nucleo di 3 persone non superiore a € 6.000,00);
La domanda deve essere presentata compilando il prescritto modulo e consegnandola secondo le modalità indicate nell’avviso.
Il modulo è pubblicato all’indirizzo www.fondazioneticinoolona.it/bandi-4/ e da lì scaricabile per essere compilato e firmato oppure può essere richiesto telefonando al n. 0331442461 nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 14:00, per concordare il suo invio via mail o per fissare un appuntamento per il suo ritiro.
L’entità del contributo, che non potrà essere in ogni caso superiore a € 2.000,00, come stabilito dalla predetta deliberazione della Giunta Comunale, e dovrà essere finalizzato a far fronte alle necessità del nucleo famigliare del richiedente nel periodo che intercorre fra la richiesta e la ricezione dell’indennità di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico. L’anticipazione sociale potrà essere concessa una sola volta.
È previsto l’impegno alla restituzione a seguito della ricezione dell’indennità di integrazione salariale/sostegno pubblico e superata la situazione di necessità; impegno che potrà avvenire anche in forma rateizzata, previa valutazione delle condizioni economiche dell’interessato.
La proposta di erogazione, con il progetto individualizzato, sarà approvata dalla Fondazione Ticino Olona, applicando i seguenti criteri di priorità stabiliti dalla deliberazione della deliberazione della Giunta comunale n. 37 dell’11/12/2020:
1. nuclei familiari monoreddito
2. presenza di persone con disabilità nel nucleo famigliare
3. presenza di minori nel nucleo famigliare.
Ogni altra informazione sarà reperibile nel citato avviso pubblico.
Salvatore Forte- Presidente Fondazione Ticino Olona