RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Dopo aver dedicato, negli ultimi anni, un bando specifico all’ambiente e alle sue problematiche generali, sei Fondazione di Comunità [quelle di Mantova, Novara, Bergamo, Milano, Valtellina e la nostra] hanno deciso di unire le forze per fare un ulteriore e, si spera, migliore passo avanti in questo settore delicato.
Con la collaborazione e la supervisione dell’Evaluation Lab della Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore è nato il bando che il CdA della nostra fondazione ha approvato lo scorso 21 luglio e che è stato pubblicato sul sito nella pagina dei bandi e in quella delle news.
I link di riferimento per tutti i dettagli del caso, sono i seguenti:
Pagina “Bandi” sul sito: https://www.fondazioneticinoolona.it/bandi/
News sul sito: https://www.fondazioneticinoolona.it/news/bando-2025-5-ambiente/
Il bando è stato già pubblicato o lo sarà a breve anche negli altri cinque territori sopra ricordati.
Obiettivo di questo lavoro condiviso, che porta anche a una nuova organizzazione delle azioni da compiere, è sostenere la realizzazione di interventi che si propongono di affrontare le cause sistemiche del cambiamento climatico puntando a due direzioni: mitigando gli effetti del clima (se, ove e come possibile) e adattando soluzioni che aiutano la comunità a proteggersi dagli effetti più dannosi dei cambiamenti.
Non si tratta di essere pro o contro qualcosa, si tratta di costruire una mentalità convinta della necessità di una nuova armonia tra natura e comunità per una convivenza rispettosa delle ragioni degli attori coinvolti.
Per favorire il miglior esito possibile dei progetti che saranno approvati la rete delle Fondazioni di Comunità partner si è dotata di una Teoria del Cambiamento che è sintetizzata in un documento allegato al bando e che risulterà funzionale alla presentazione della candidatura.
Una sperimentazione alla fine della quale le sei Fondazioni confronteranno i risultati sui territori fiduciosi di recuperare informazioni che possano contribuire a migliorare sempre più la conoscenza dei fenomeni e le modalità di interazione con gli stessi.
Il budget del bando è di 40.000,00 euro e i progetti devono avere un costo che va da 10.000,00 (minimo) a 30.000,00 (massimo) euro. Il contributo andrà, come abitudine, da un minimo di 5 mila a un massimo di 15 mila euro. Sono cifre più importanti degli altri bandi ma l’obiettivo lo impone per sperare in un risultato utile e accettabile.
Tutte le informazioni sui soggetti ammissibili (come capofila e partner), sulle azioni ammissibili, sui criteri di selezione e valutazione sono dettagliati sul bando e sugli allegati dello stesso. La scadenza per la presentazione del progetto (esclusivamente on line) è il 31 ottobre p.v. alle ore 12 [non si è considerato il tempo del mese di agosto, tradizionalmente un tempo di riposo e recupero energie]. Ricordo la necessità, per chi presenta un progetto per la prima volta di accreditarsi.
Una importante novità da tener presente è l’invito (una specie di moral suasion) che facciamo agli Enti di contattarci per fissare un appuntamento in cui illustrare la propria idea progettuale prima di presentare la domanda on line.
Insomma quest’ultimo bando porta delle novità che monitoreremo con attenzione e che speriamo siano ben accolte dagli Enti. Il coinvolgimento e il raffronto con altri territori costituirà poi un valore aggiunto agli sforzi e impegni di tutti.
Nella foto in alto il Presidente Salvatore Forte