RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
LEGNANO – Pur in una situazione ancora altamente incerta si comincia a parlare di riaperture, di ripresa di alcune realtà produttive e si ragiona sul come poter garantire la sicurezza dei lavoratori, dei collaboratori e dei volontari. Insomma dopo oltre un mese di blocco totale la voglia di ripartire è alta e i primi pensieri e le prime preoccupazioni vanno alla sanificazione dei locali, a garantire uno stipendio al personale, a ripensare al modello produttivo e/o educativo a seconda delle finalità dell’ente, a garantire un supporto economico alle famiglie in momentanea difficoltà a causa delle conseguenze del virus.
Ecco, la quasi totalità dei progetti presentati sul bando 2020/1 possono essere collegati nella falsariga sopra indicata. E così il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, nella seduta di venerdì scorso, 17 aprile, si è trovata a decidere su un vero e proprio piano da fase 2, potremmo dire parafrasando un riferimento che va per la maggiore in questi giorni. Ciò conferma che la decisione presa dalla fondazione di adeguare, in questo tempo straordinario, regole e finalità del bando alla drammatica situazione causata dal virus è stata una decisione che è in fortissima sintonia con i bisogni urgenti del terzo settore.
Nella normalità è rimasta una richiesta complessiva superiore al budget disponibile anche in considerazione del fatto che, essendo il bando a sportello, altre richieste possono sopraggiungere (come di fatto sta succedendo).
Il CdA ha quindi deciso due cose:
- Conservare comunque una pur marginale quota di budget per le future richieste
- Privilegiare nei progetti non finanziabili al 100% le quote relative alle risorse umane
Così facendo all’unanimità il Consiglio ha approvato 16 progetti su 16 ammissibili. Si va dall’attivazione del Microcredito di “Una casa per Pollicino” all’acquisto di 9 ozonizzatori portatili della Croce Azzurra Ticinia; dalla copertura delle spese per risorse umane dell’Hospice di Abbiategrasso e del Centro Aiuto alla Vita dell’ospedale di Magenta a quelle della Cooperativa sociale Lule di Abbiategrasso e Motta Visconti e delle Cooperative Sociali dei SS. Martiri e della Mano di Legnano; dall’acquisto dei DPI dell’RSA di Castano Primo a quello di generi alimentari e pagamento di affitto dell’Associazione Lule ecc.
Di seguito l’elenco riepilogativo (per maggiori dettagli sui progetti contattare la Fondazione o i diretti interessati):
Ente | Località | Titolo | Spese | Contributo |
In Cammino coop. Soc. | Hospice Abbiategrasso | Telemedicina e telepresenza | Risorse umane | 16.000,00 |
Centro Aiuto alla Vita | Ospedale di Magenta | Corona Virtus | Risorse umane | 14.000,00 |
Ass. Dragonfly | Bareggio | Progetto Libra | Risorse umane | 6.000,00 |
AFAMP | Legnano | Smart contact | Psicologa | 8.000,00 |
Fondazione Colleoni | RSA Castano Primo | Contrasto Covid | DPI | 12.000,00 |
Ass. Lule | Castano, Magen-ta, Abbiategrasso | A fianco degli invisibili | Generi alimentari farmaci, affitti | 12.000,00 |
Telefono Donna | Magenta | La distanza che unisce | Risorse umane | 15.000,00 |
Coop. Soc. Lule | Abbiategrasso Motta Visconti | Noi restiamo in comunità | Risorse umane | 13.000,00 |
UILDM | Legnano | Piattaforma digitale e spesa sospesa | Risorse umane | 14.000,00 |
Forum del Terzo Settore dell’Alto Milanese | Legnano e Castano | Ri-composizione | Risorse umane | 15.400,00 |
Coop. Soc. SS. Martiri | Legnano | Ricominciare per servire | Stpendi -sanificazione | 16.000,00 |
Croce Azzurra Ticinia | Inveruno e castanese | Ozonizzatori | Acquisto 9 ozoniz | 7.137,00 |
Parrocchia | Inveruno | Perché nessuno resti indietro | Materiali + buoni spesa | 15.000,00 |
Una casa per Pollicino | San Vittore O. | Microcredito | Microcredito | 20.000,00 |
Coop. Soc. Sette | Comunità di Noviglio | Sala multimediale | Predisporre aula attrezzata | 10.000,00 |
Coop. Soc. La Mano | Legnano | Ripartire | Risorse umane, sanificazione ecc. | 15.000,00 |
Totale | 208.537,00 |
Fondo emergenza covid 19
Le donazioni sul fondo emergenza, attivato qualche settimana fa, hanno superato i 50.000,00 euro grazie alla generosità di circa 100 persone che hanno donato piccoli e grandi importi tutti ugualmente importanti perché, come dice Madre Teresa di Calcutta, non importa l’entità del dono ma il cuore che si mette nel donare. E noi siamo sicuri che ogni donazione ha dietro un grande cuore. E’ stato così possibile integrare la prima erogazione di 65.000,00 euro effettuata due settimane fa con una seconda erogazione di 40.046,76 euro che ha avuto come beneficiari le tre istituzioni qui riportate:
Ente | Località | Titolo | Spese | Contributo |
ANFFAS | Abbiategrasso e Rosate | Emergenza covid | Risorse umane e dpi | 23.400,00 |
Universiis Coop. Sociale | Corbetta | Covid RSA Cozzi | DPI | 5.446,76 |
Coop. Soc. Sette | CSS Cascina Nuova Rosate | Covid Cascina nuova | Risorse umane | 11.200,00 |
Totale | 40.046,76 |
Come si vede la tipologia di progetti non si discosta da quella del bando a dimostrazione della continuità di azione e intervento della nostra azione.
Come già ricordato in quest’ambito c’è stata anche l’iniziativa diretta da parte della Fondazione con l’acquisto e la distribuzione a residenze del territorio di DPI, camici e kit di sanificazione per un totale di euro 4.400,00. In questo modo abbiamo anche un po’ cambiato pelle diventando enti di prima linea e non più enti di sussistenza o supporto agli altri.
All’inizio di questa raccolta qualcuno riteneva che avessimo fatto una cattiva scelta a puntare sulle residenze per anziani e per persone con disabilità nel momento in cui tutti lavoravano per gli ospedali o per la protezione civile. Quello che sta succedendo proprio nelle RSA in questi ultimi giorni, al di là delle eventuali responsabilità che saranno sanzionate da chi di dovere, dimostra invece che avevamo visto giusto perché comunque ospiti e personale delle residenze erano e rimangono le prime vittime incolpevoli di quanto sta avvenendo.
IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TICINO OLONA, SALVATORE FORTE