CORBETTA Passano gli anni, ma la festa del Perdono di Corbetta suscita sempre il suo fascino. Il Santuario della Madonna dei Miracoli affollato di fedeli, questa mattina, con la visita dellโArcivescovo Mario Delpini. Le vie attorno zeppe di bancarelle, folla al bacio della Reliquia e anche al museo. Un museo del santuario di Corbetta nato per merito dei volontari dellโassociazione Devoti Madonna dei Miracoli di Corbetta.
โUn museo che racconta la storia di questi 500 anni, – ha spiegato Andrea Balzarotti – con oggetti appartenuti a San Carlo Borromeo e altri appartenuti a San Paolo VIโ. Appena entrati si puรฒ ammirare il quadro del primo miracolo, con il bambino sordomuto che ha acquistato la parola. E poi i tanti cimeli storici.
Un patrimonio di immensa portata storica per tutta la comunitร . Gli arredi che vennero usati da San Carlo Borromeo sono originali, anche se lui alloggiรฒ, allโepoca delle visite a Corbetta, presso la villa dei Frisiani. Lโinginocchiatoio, il leggio, lo studio. Tutto materiale autentico. Compresa la berretta rossa utilizzata da San Carlo in persona. E poi cโรจ lโolio su tela della Madonna del Rosario di Cesare Procaccini. Autentico capolavoro. Una copia รจ esposta al Metropolitan Museum di New York.
Il museo del Santuario sarร visitabile anche il 27 e 28 aprile in occasione della Festa di Corbetta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.