Prende il via oggi in Lombardia una nuova campagna di comunicazione con affissioni a Milano, Rho e Rozzano a cura dell’Associazione Luca Coscioni sul “Numero Bianco”, il numero nazionale e gratuito per fare luce sui diritti nel fine vita.
In Italia, infatti, a 15 anni dalla legge sulle cure palliative, a 7 anni dalla legge sul testamento biologico e a 5 anni dalla sentenza della Corte costituzionale che la legalizzato il suicidio assistito in Italia a determinate condizioni, pochissime persone conoscono i diritti oggi disponibili alla fine della vita.
Per questo l’Associazione Luca Coscioni ha creato nel 2021 il Numero Bianco (06 9931 3409), coordinato da Valeria Imbrogno, compagna di Dj Fabo, a cui rispondono volontarie e volontari formati, con il supporto di medici, giuristi e psicologi per ascoltare, orientare e informare sulle possibilità offerte oggi dall’ordinamento italiano in materia di fine vite (eutanasia e suicidio medicalmente assistito, testamento biologico, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda).
La creatività punta sulla semplicità e sull’immediatezza: una grande domanda – “Fine vita?” – e una grande risposta, il numero del Numero Bianco scritto con una grafica luminescente. Un messaggio chiaro per ribadire che anche nei momenti più bui esiste una luce in grado di offrire chiarezza, orientamento e sollievo davanti alla sofferenza.
Lombardia al primo posto per richieste di aiuto
Negli ultimi 12 mesi, il Numero Bianco ha ricevuto 3.297 richieste di informazioni provenienti dalla Lombardia, confermando la regione come la prima in Italia per numero assoluto di contatti sul fine vita. A livello nazionale, le richieste totali sono state 16.035, con una media di 44 al giorno e una crescita del 14% rispetto all’anno precedente.
Le richieste riguardano soprattutto eutanasia e suicidio medicalmente assistito (circa 5 al giorno), ma anche interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda (oltre 1 al giorno). Crescono, inoltre, le domande pratiche per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita in Svizzera o attraverso percorsi legali in Italia: 580 le persone che hanno chiesto informazioni nell’ultimo anno, contro le 533 dell’anno precedente.
I numeri regionali:
Dalla fotografia delle richieste emerge che:
Lombardia: 3.297 richieste (33 ogni 100.000 abitanti) – 1ª in Italia per numero assoluto
Lazio: 2.478 richieste (43 ogni 100.000 abitanti)
Emilia-Romagna: 1.495 richieste (33 ogni 100.000 abitanti)
In rapporto alla popolazione, la Lombardia si colloca al 6° posto nazionale, dietro a Liguria, Lazio, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Emilia-Romagna.
Dove vedere i manifesti del Numero Bianco in Lombardia
Le 35 affissioni saranno presenti a Milano e provincia, in particolare nei comuni di Milano, Rho e Rozzano.