Milanesi “sorpresi” oggi dal raduno nel Parco Martesana, trasformato in una moschea a cielo aperto per le celebrazioni di fine Ramadan, con il canto del muezzin che ha iniziato alle 7:30, disturbando il quartiere.
La Lega solleva interrogativi sul permesso del Comune: “Era a conoscenza dell’occupazione? Sono state rilasciate le necessarie autorizzazioni? Gli organizzatori hanno pagato per l’uso del suolo pubblico? Non c’era traccia dei vigili, segno che qualcosa non quadrava”, affermano Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale, Samuele Piscina, segretario Lega Milano e consigliere comunale, e Vanessa Ragazzoni, consigliere di municipio 2. Aggiungono: “Anche alla Barona, il traffico in via De Nicola e’ collassato dalle 6 per l’afflusso al centro sportivo, con scene di caos e auto ovunque.
Il Comune di Milano, sotto la guida di Beppe Sala, deve spiegare ai cittadini perche’ non vengono rispettate le stesse regole per tutti. Per chiunque organizzi eventi senza permessi c’e’ una giusta punizione, ma per i musulmani sembrano esserci altre regole?”. La Lega preannuncia anche un’interrogazione comunale su quanto accaduto.