MILANO – E’ stata archiviata dal gip di Milano la tranche dell’indagine ‘Mensa dei poveri’ con l’ipotesi di reato di finanziamento illecito nei confronti dell’ex europarlamentare di Forza Italia Lara Comi e il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti. Lo comunica l’avvocato Gian Piero Biancolella, legale dell’ex eurodeputata azzurro.
“Lara Comi – si legge in una nota – ha appreso con soddisfazione che l’accusa di aver ricevuto finanziamenti illeciti disposti dal presidente Bonometti e’ stata archiviata”. La 38enne e’ presente invece nell’udienza preliminare con altre 100 persone relativamente alle contestazioni di corruzione, truffa al Parlamento europeo e false fatture negli altri filoni della maxi inchiesta dei pm Bonardi-Furno-Scudieri. Nell’udienza di ieri davanti al gup Anna Magelli, l’avvocato Biancolella “ha illustrato i motivi ed i documenti che consentono pur in presenza dei limiti di valutazione del giudice dell’udienza preliminare, che questi pronunci sentenza di non luogo a procedere”, si legge nella nota. In particolare, “la difesa ha sottolineato le molteplici contraddizioni intrinseche che si rinvengono nelle dichiarazioni di chi l’ha accusata, contrastate anche da documenti e che documentalmente e’ stata anche provata l’insussistenza di tutti gli addebiti mossi”.