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‘Fiera’ dei bebé e utero in affitto, Meloni e Ronzulli: Milano lo impedisca

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MILANO  “Pare che a Milano sia in arrivo ‘Un sogno chiamato bebè’, un evento che avrebbe come scopo quello di pubblicizzare l’utero in affitto. Un vero e proprio “supermarket dei bambini” già presente a Parigi (con tanto di aziende, venditori e acquirenti) e pronto a diffondersi anche in Italia.

Chiedo ufficialmente al sindaco Sala di dichiarare l’indisponibilità della città di Milano ad accogliere l’evento, altrimenti Fratelli d’Italia darà battaglia affinché questo scempio venga fermato. Giù le mani dai bambini e dalle donne: la maternità surrogata è un abominio e l’utero in affitto deve diventare reato universale”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

“La maternita’ surrogata in Italia e’ vietata e quindi sbalordisce la notizia di una vera e propria fiera dell’utero in affitto che, secondo gli organizzatori, dovrebbe tenersi a Milano. Ho subito contattato i vertici di FieraMilano che mi hanno assicurato che questo ‘mercato dei bambini’ non si terra’ presso i loro padiglioni. Mi auguro che nessun hotel o altra struttura possa accettare di ospitare un obbrobrio simile il cui claim principale e’: ‘riporta il tuo bambino a casa o avrai i tuoi soldi indietro’. Ma cosa e’, una sorta di ‘soddisfatti o rimborsati’ come avviene con le telepromozioni? Chi ha organizzato questo scandaloso business cosa pensa, che i bambini siamo un paio di scarpe, una batteria di pentole o un servizio di piatti? Spero vivamente che questo assurdo evento venga impedito, perche’ non si puo’ consentire che nel nostro paese si promuovano, con tanto di appositi saloni, prassi barbare che sono proibite dalle leggi italiane”. Cosi’, in una nota, la presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Licia Ronzulli.

 

 

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