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FIAB Abbiateinbici: “Caro Sindaco Nai ti ricordi che…”

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA ABBIATEGRASSO – <<Egregio signor Sindaco, magari la conserva ancora la “piattaforma per la città ciclabile”, che ha sottoscritto con noi di FIAB Abbiateinbici meno di due anni fa, durante campagna elettorale.

Quel documento La impegnava, se fosse diventato sindaco, ad azioni per rendere la nostra città amica delle persone. Una città piacevole, accogliente, sicura, vivibile, sensibile alle esigenze dei bambini, degli anziani, dei disabili, dei ragazzi che vanno a scuola, di chi passeggia e anche degli automobilisti quando, lasciata l’auto, tornano a essere pedoni.

 

Le ricordiamo alcuni di quei buoni propositi: creare un contesto generale nel quale i ciclisti possano muoversi in modo sicuro, promuovendo in tal modo dei benefici di cui si giovano tutti gli utenti della città; stimolare una crescita culturale volta a modificare il comportamento degli utenti motorizzati, affinchè la presenza del ciclista non sia più vissuta come un fastidio; sviluppare gli interventi di moderazione del traffico e le zone 30, diffondere le aree ciclo-pedonali e le strade a traffico limitato; proseguire le politiche di limitazione del traffico veicolare privato per assicurare la liberazione dello spazio pubblico e la sua ridistribuzione a favore della mobilità sostenibile; dotarsi di strumenti specifici quale il Piano della ciclabilità; sanzionare con continuità la sosta vietata, monitorando nel tempo l’efficacia dissuasiva generale; mettere in sicurezza i percorsi intorno alle scuole, creazione di isole pedonali e strade scolastiche, nonché posa di rastrelliere nelle scuole.

Ad oggi niente di tutto questo è stato realizzato e sentirLa ora sostenere che “il fenomeno della sosta vietata in centro è episodico e circoscritto soltanto ad alcuni momenti critici della giornata e della settimana” ci sembra in netto contrasto con le buone intenzioni espresse a suo tempo.

E’ vero che traffico caotico e parcheggio selvaggio sono peggiori in particolari momenti, ma è altrettanto innegabile che quei momenti coincidono con il massimo affollamento anche di pedoni e ciclisti in quegli stessi spazi!

Le abbiamo dimostrato che nei momenti di punta per ogni auto che attraversa il centro storico ci sono 10 passaggi di pedoni e ciclisti, e ci aspetteremmo quindi che la Sua attenzione di amministratore fosse rivolta alle esigenze di questa maggioranza di cittadini.

E poi, per noi il rispetto delle regole è essenziale: un cartello di divieto di sosta significa che lì non si può parcheggiare. E Lei, che è la massima autorità politica e amministrativa della nostra città, non può tralasciare di sanzionare la mancanza di senso civico di tanti concittadini.

Però si può trovare una soluzione semplice: i cartelli che regolamentano la sosta (divieto, sosta a tempo, disabili, carico e scarico…) li faccia togliere, così chi come noi in centro si muove a piedi o in bici e quando prende l’auto parcheggia solo negli spazi consentiti, smetterà di sentirsi stupido>>.  

                                              FIAB Abbiateinbici

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