ROBECCO – Lโuso del femminile nella grammatica non comporta solo un uso corretto della lingua italiana, ma sfocia in un piรน preciso riconoscimento sociale del ruolo della donna. Dopo Magenta sarร Robecco ad ospitare questa sera 30 marzo la conferenza sullโanalisi storica e linguistica della donna dal titolo Sessismo linguistico e discriminazione di genere.
Proprio trentโanni fa, nel 1987, uscรฌ un rivoluzionario volumetto,ย Il sessismo nella lingua italianaย di Alma Sabatini, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di (ri)stabilire la โparitร fra i sessiโ attraverso il riconoscimento delle differenze diย genereย (inteso come lโinsieme delle caratteristiche socioculturali che si legano allโappartenenza a uno dei due sessi). Al linguaggio viene infatti riconosciuto un ruolo fondamentale nella costruzione sociale della realtร e, quindi, anche dellโidentitร di genere maschile e femminile. Nel mondo accademico e in generale in quello legato allโinformazione si accese un interessante dibattito.
La serata di Robecco diventa occasione per ricordare che le parole che scegliamo di utilizzare in ogni momento non solo riflettono la nostra visione del mondo ma lo modificano continuamente. Le donne oggi sono sempre piรน presenti nel mondo del lavoro (come testimonia anche il libro appena uscito Le donne che fecero lโimpresa in Lombardia) e devono essereย rappresentate anche dal linguaggi.
Lโappuntamento con Carmela Arecchia, Arabella Biscaro ed Emanuela Morani รจ per le ore 21.00 nella Sala Consiliare di Robecco sul Naviglio.