Un tripudio di piume, fanfare e colori ha animato le vie di Magenta in occasione del raduno regionale dei bersaglieri. La città, che porta nel nome e nella memoria il ricordo della storica battaglia del 1859, ha accolto centinaia di partecipanti e di cittadini in una giornata di festa ma anche di riflessione storica e patriottica.
La manifestazione, scandita dal ritmo inconfondibile delle fanfare e dal passo di corsa tipico del corpo, ha voluto celebrare non solo la lunga tradizione militare dei bersaglieri, ma anche i valori di coraggio, disciplina e attaccamento alla patria che essi continuano a incarnare.
Nel servizio Rai trovano spazio le voci dei protagonisti: il vicepresidente dell’Associazione nazionale bersaglieri, Antonio Pennino, che ha sottolineato il ruolo del corpo nella storia italiana e nella società di oggi; il sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo, che ha ricordato come la città sia da sempre legata al ricordo della battaglia che segnò una tappa fondamentale nel percorso di unità nazionale; e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, presente alla cerimonia per testimoniare l’attenzione delle istituzioni verso un appuntamento che unisce memoria, storia e orgoglio nazionale.
Un raduno che non è stato solo celebrazione militare, ma anche un momento di comunità, capace di coinvolgere cittadini, famiglie e giovani, chiamati a riscoprire le radici storiche che legano Magenta e l’Italia intera al Risorgimento e alla costruzione della libertà.
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