RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, molto spesso i grandi uomini sono artisti
Un artista è anche un personaggio che molto spesso lo immagini a km di distanza. Forse al di là dell’Oceano o di un altro pianeta. Il Tenore Arturo Carretta abitava a neanche 200 metri da casa mia.
Il suo nome era molto presente nei discorsi della mia famiglia.
Una voce da Tenore. Era questo il mio sogno da bambino ; un giorno canterò alla Scala come il “Carretta”….I miei amici mi invitavano a scelte più modeste e mi regalarono una scala pieghevole.
Un grande vanto per il paese di Cerano che annovera il suo nome tra grandi artisti del passato presenti in loco !! Una vita al Teatro alla Scala di Milano e esibizioni nei più grandi teatro d’Europa e del mondo intero.
Ma aveva anche prestato la sua presenza scenica a voce a manifestazione benefiche e locali. Un cuore che cantava o una voce che arrivava dal cuore. Ha fatto della sua passione un arte di lavoro che trasmetteva anche ai suoi allievi … Un riferimento di speranza per tutta la zona tra Novara , Vigevano e limitrofi.
Il talento deve essere coltivato ed educato ma può nascere in ogni parte del globo. Risentendo su you tube la sua interpretazione di una delle arie per tenori più famose, la Turandot.
La sua voce non più giovane, ma ancora potente racconta una carriera fatta di successi e glorie ma anche di doni a noi appassionati. Il mio mistero nessun saprà; una voce così è un dono di Dio per chi crede o della genetica ma una piacere donato a noi. Il nome mio nessun saprà: il suo nome era sempre presente nella gente e amanti della Lirica.
Una presenza discreta e garbata, ma affabile e disponibile La sua vita terrena finisce ma il ricordo resta nei cuori dei suoi figli e cari affetti e nei nostri ricordi d’emozione.
Si; perché il Tenore Arturo Carretta era del suo pubblico. Una presunzione da appassionato e geloso della lirica. Un artista è grande quando il suo valore va oltre i confini.
Diventa immenso quando sa compensare tra uomo, arte e famiglia. Un ultimo ricordo di più di 20 anni fa
Matrimonio nella chiesa di San Rocco a Cerano ; la sua voce esplode di gioia regalando un Ave Maria da pelle d’ oca.
Un applauso che non veniva dalla riconoscenza delle emozioni. Un trionfo; tutti lo volevano anche durante il ricevimento nuziale. La sua risposta di disarmante come la gloria della sua voce ; veniva prima il calore della sua casa. L’umiltà dei grandi o i grandi che non hanno bisogno di troppe parole
All’ alba Vincerò ; ora sarà a regalare la sua passione con gli Arcangeli.
Non chiedere mai se hai una voce da Tenore. Non chiedere mai se hai un cuore.
Quando un uomo canta come lui regala le emozioni che il tempo non potrà far dimenticare”.
GUARDA LA SUA INTERPRETAZIONE DI NESSUN DORMA…
Massimo Moletti