RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, tutta la vita avrei voluto essere tacccc. Tutta la vita avrei voluto fare il ragazzo di campagna tacccc. Renato Pozzetto il lombardo che ha conquistato il paese
Compie 85 anni taccc. Spegne una torta piena di successi taccc. Uno di noi !!! Forse la vita l’è belaaaa di più taccc…
Secondo a nessuno e imposto come la versione simpatica e critica del nord. Imposto ??? La sua presenza è da sola una sicurezza. La sua capacità di dire con poche parole quello che noi abbiamo la vita da spendere per dirlo…Nessuno come lui mi ha fatto ridere per le lacune del nord.
I difetti della Lombardia e Piemonte forse anche di altre regioni. La sua comicità con un pizzico di ironia e tristezza speranzosa hanno fatto di lui il viso della nostra giovinezza.
I suoi film sono sempre ripresi dalle TV. Gli appassionati non perdono un appuntamento taccc.
Anche se sappiamo tutte le battute a memoria e senza bisogno di copione. Una sceneggiatura della nostra realtà e storia !!! Anni ’80 pure ’90 portiamo dietro nel nostro cuore le sue passioni.
Perché lui non rappresentava solo il personaggio. Era il personaggio: ricco, povero, sfortunato, imbranato e caratteristico di un genere. Un caratterista col volto di attore famoso.
Il nostro meccanico, fornaio, impiegato, sindaco magari pure allo sportello di banca. La voglia del nord di uscire dalle tenaglie della provincia chiusa. Ha fatto un lavoro non classico; lanciando un modo e spirito per tutti. Non esiste un attore del Settentrione che non ha preso come paragone il suo operato.
La sua classe semplice ma da essere fondamentale per il successo.
Un uomo che non invecchia resta sempre attuale nella nostra memoria di spettatori. Un attore che riesce in modo semplice anche ad affrontare con simpatia temi molto importanti; come nella patata bollente…
Belle donne ha avuto sul set, anche bellissime. Un cuore grande con molta discrezione che ha aperto una finestra su una realtà sempre presa in secondo tempo dal grande schermo.
Una realtà piena di talento ha cui lui ha fatto da punto di riferimento. Taccc, siamo tutti con te Renato e le tue candeline. Per noi sarai sempre un uomo senza età e nazione perché sei una passione del nostro cuore. La voglia di uscire dal recinto del nostro vivere e morire.
Non chiedere mai se la casa è grande. Non chiedere mai se fa troppo freddo. Tacccc…buon compleanno Renato ….hai dato più tu a noi ….forse, non lo sai ma la tua figura ha regalato tanto… speranza , allegria e ironia”
A cura di Max Moletti