RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, credo che i fiumi d’inchiostro e muri di post si sprecheranno. Pippo Baudo per i non più giovani era la TV! Il varietà ! Il sabato sera con abito da festa.
La TV dei lustrini e di tutti in salotto sognando un giorno di essere dentro a quella macchina dei sogni !! Una macchina che per molto era diabolica; lasciando il campo a tante macchinette che hanno reso schiavo il popolo.
Perché oggi i nostri giovani sognano di entrare per non uscire più per il loro bene; come L’ Europa … Tutti metteranno una foto con lui. Tutti piangeranno la vecchia TV ; avendola odiata e criticata.
Quanti coccodrilli infami e bugiardi. Magari gente che criticava i suoi San Remo ; i migliori in assoluto.
Nei Festival da lui presentati sono usciti i più grandi ; Ramazzotti, Bocelli Laura Pausini, della musica italiana nel mondo. Molti e molti altri ; un vero talent scout.
Non superò la prova nella TV privata forse per interferenze costanti dei colleghi.. Ma era la TV quella dell’abito elegante e delle gonne sognanti in cucina.
Era un bel po’ di anni che non era sul piccolo schermo. Aveva prestato la sua figura anche in situazioni comiche e irriverenti; vedi parodia del trio sei Promessi Sposi.
Io vorrei raccontare tre momenti della mia vita dove l’ho conosciuto
La trasmissione; Votantonio Rai 2.Lui era presidente di giuria di questo format purtroppo fallimentare; io volevo cementare Venezia
Un programma senza capo né coda a cui avevo affidato troppe speranze
Alla fine della registrazione mi rivolsi a lui con un ciao Pippo!!! Ciao ciao Venezia…Non mi scoprì !!Poi nell’ andare a fare provino lo trovai in corso Europa nella galleria, nelle mani del Sorrisi e Canzoni. “Signore si ricorda ; Votantonio ; lui finse di ricordarsi …”
Poi tramite un amico comune riuscì ad avere il suo numero di telefono
Volevo fargli un intervista per Ticino Notizie. Ma la voce era fioca senza energie. Non era l’uomo che avevo visto a Roma e Milano.
Era stato molto gentile e mi aveva detto di richiamare più tardi …Era finita l’era della sua carriera e forse di tutta la TV …Oggi i grandi detrattori della TV fanno finta di essere tristi.
Ma ormai la vecchia televisione non c’è più e non tornerà più; con immensa felicità dei profeti sinistri. In compenso non abbiamo più la cattiva maestra ma una infinità di brutti professori …La TV ha lasciato molte immagini e ricordi.
Questo web e social cosa lasceranno?? il cervello vuoto ?? Tre ricordi di casa del grande Pippo; mio padre curava la crescita e colore dei suoi capelli.
Mia madre gli abiti eleganti e figura fiera; a l’è un avucatttt ricordando la laurea in giurisprudenza. Mia nonna, Gambalunga per l’altezza elevata.
Ciao Pippo, eri uno di famiglia purtroppo non mi hai scoperto, ma io ho sempre visto in te un uomo professionale, garbato ed educato. Una vera rarità nel mondo social di oggi”.
Massimo Moletti