Faccia da Mostra a Palazzo Reale: Cézanne e Renoir. L’ultimo atto

L'epilogo del viaggio del nostro Duca di Saronno tra i capolavori esposti a Milano

L’Europeo sul sofà col Duca: faccia da Italia – Svizzera, ossia… il nulla assoluto

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “La cosa più bella o brutta di una mostra ? La fine ! Dipende da che occhio la si guarda ! Una persona potrà avere ammortizzato ed imparato qualcosa altri potranno essersi annoiati come la mia giovane socia di viaggio…
Frettolosa di andare al fast food e a comperare oggetti di moda e vestiti. Ma in una Milano piena di attrezzi di attrattive la scelta è molto varia.
Un fiume di persone che si muove e fa rinascere il Paese dopo periodo veramente di buio.
In questi periodi bisogna abituare anche con fatica i giovani al bello e coinvolgere le loro menti.
Grande nudo con drappeggio olio su tele del 1923 del maestro spagnolo Pablo Picasso perché il fisico femminile ha sempre avuto un suo punto di utilizzo nel bene e nel male e l’arte viene influenzata quando viene conosciuta ed insegnata altrimenti si perde nel vuoto del presente provinciale
Sentire ; ma Picasso l’abbiamo visto anche !!!! È il forte segno del seminare arte porta dalla giusta parte .

La giovane socia forse non vuole fare impressione ma è affascinata da tanta propensione al perfetto su tela ! Nudo femminile disteso sempre olio su tela di Renoir è l’essenza della femminilità di quel periodo con le forme generose oltre misura e un tipo di posizione comoda (recuperata anche nel film il Titanic) dove la modella è a disposizione del pittore o l’artista cerca di estrarre l’attimo chiaro dal corpo in tema con l’epoca bella che stava per finire.
In grande natura morta del 1917 di Picasso molto influenzato dal pittore francese e dalla sua scuola mette in olio su tela il principio della mancanza di prosperità in un inizio di periodi molto tristi.
La scena vuole rappresentare la vita quotidiana per ogni persona, ma dove il soggetto non è più la classe augusta e agitata ma quella disperata.
Come distante il 1880 e la tela con colori a olio di mele e biscotti di Cézanne dove la gioia di vivere si apprezza anche in cose semplici perché si possono avere.
I nostri ragazzi vivono un periodo molto liquido e triste pieno di problematiche e con nessuna spiegazione certa e obbiettiva.

La vita è una mostra con molti quadri dove non può piacerti tutto, ma non puoi pretendere di capire tutto. Lo shopping e il pranzo sono il giusto compenso per un gruppo che ha dato gioia alla mostra portandola in rete per tutti.
Una risposta chiara e veloce e concreta a chi diceva tra i banchi e cattedre che non amavo la pittura
Non chiedere mai se ti piace l’arte non permettere mai che qualcuno dica che non ti piace neppure al tuo professore. Il pessimismo è un brutto odore che fa perdere il senso del bello.
Insegnare ai figli e ragazzi ed insistere è la vera vittoria”

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