“Il mio direttore mi manda messaggio, ma io non ci credo ! Vado su Google e non trovo nulla !
Finto allarme ; no il direttore non sbaglia mai ! Mario Tessuto classe 1943 ; mia madre diceva sempre che era quasi suo coscritto! Una carriera lunga ma la mia scoperta dell’uomo artistico risale al 1992.
Classe ??? Era proprio la seconda B e il mio amore era alle stelle. Con la fine degli anni ’80 i vecchi pezzi venivano celebrati. Trasmissioni dedicate e raccolte legate a settimanali e periodici.
La canzone era una di quelle che canticchiava sempre la mia mamma. Ma con quella musicassetta ho scoperto una delle canzoni più coinvolgenti. Anno 1992 olimpiadi a Barcellona e il vento del cambiamento era realtà. Tutti erano impegnati con la politica e studio.
Io ero più impegnato a guardare la studentessa. Aveva gli occhi blu e le trecce e la discoteca era ancora di pomeriggio! L’ aria era da fine impero dove la sera prenderà il sopravvento.
C’era ancora il sapore del tempo delle mele.
Nessuna canzone ha mai descritto così bene le cotte dell’ adolescenza. Lisa poteva essere chiunque e poteva anche non avere gli occhi blu ma rendeva azzurro e trionfante le tue giornate.
One man Wonder ; altri tempi dove potevi essere famoso per sempre con una canzone
Ma devi avere classe per cantare una canzone sempre verde ! La canzone divento pure film musicarello
La sua carriera continuò con partecipazioni a Sanremo (vedi in coppia con Orietta Berti )..
Ma quella canzone: oggi quale dandone potrà fare battere il cuore a più generazioni di giovani . Cantare all’amata ! Sempre in quell’ anno dove fare la barba diventava abitudine a Cerano per la festa del Beato Pacifico chi è la star del Lunedì: Mario Tessuto !!!
Erano le feste di paese dove tutta la famiglia si riuniva a pranzo per poi il brodo con ravioli la sera e poi tutti in piazza.
Ma io volevo andare coi miei amici perché la mia Lisa era in paese da un’amica !!!
Corro corro per incontrare il mio amico Pietro: lui è già lì in piazza fuori dal bar: oh c’è dentro Mario Tessuto. Io entro e chiedo alla barista di mettere buona parola !! Incontro Mario ; senza foto perché eravamo nella preistoria delle istantanee.
Lo saluto e gli chiedo di dedicarmi anzi dedicare la canzone alla mia fiamma …Inizia il concerto con tutte le sue canzoni ma tutti aspettiamo la mitica; arriva ! Con mia grande sorpresa fa la dedica !!!
Io felice ma la ragazza del mio cuore non amava stare sotto i riflettori; erano tempi meno social
Manca poco che mi cava gli occhi. Aveva il fuoco non più il blu …
Abbattuto vado al bar perché volevo tirarmi su …Il gruppo e Tessuto erano al bar per festeggiare la fine di una buona serata. Io entro sembrava che portassi la croce: è andata male ??!!!
Queste ferite oggi sono enormi ma tra qualche anno ne sarai fiero mi dice lui …
Ciao Mario, Lisa avrà sempre occhi blu senza trecce ma sarà sempre una canzone eterna …Non chiedere mai se sarai ricordato in eterno ma se fai cantare per sempre …Il cuore non dimentica quello che la mente toglie …Se dipingi di blu la giovinezza del tuo pubblico non ti dimenticheranno più”.
Massimo Moletti