RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Nessun cantante aveva rubato il cuore a mia madre più di lui ; Enrico Musiani volato in cielo perché anche Dio voleva sentire la sua musica. La Domenica regalata attimo di gioia e felicità.
“Le un bel om e a canta ben là dal sciorrr”; diceva mia madre. Un bel uomo dallo sguardo signorile.
Perché lui prima di tutto aveva un profondo rispetto del suo lavoro e del pubblico.
Mai una parola di troppo mai una parola di meno. Il canto popolare, la musica di piazza, la vita nelle sue canzoni. Perché lui viveva nel cantare, ovvero, lo faceva perché era la sua strada.
Tre dischi d’oro e una popolarità internazionale e meritata.
Grandi successi poi un periodo di calo infine il ritiro nelle TV locali dove regalava la sua arte e vita a tutti. Liscio non ti lascio !!! Ricordo ancora la serata di ben 40 anni fa a Cerano.
Ero un bambino e sentivo parlare di Musiani. La nostra maestra ci aveva fatto imparare una canzone per fare il coro di voci giovani al grande Re del canto bello.
Una grande emozione !! Un grande ricordo !!! La gioia negli occhi dei nostri genitori.
Poi l’ho rivisto su emittenti private sempre a portare la sua passione e lavoro. Lui è riuscito a fare la professione che amava. Questo si vedeva come la grande professionalità…Era una gioia vederlo cantare e vedere la gioia negli occhi di mia madre.
Fino all’ultimo ha goduto del suo canto … L’ultimo momento di gioia e soddisfazione; ah al me amisssss
Ora sarà in cielo a cantare ..così mia madre potrà sentirlo per sempre …grande Enrico …un mito della gioia di vivere per cantare.