RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Tutti i ragazzi della mia generazione o prima o dopo hanno almeno una volta fatto una discussione sul telefilm più storico della TV …
Come sempre iniziò su mamma Rai per poi passare a Canale 5; l’ammiraglia di casa Fininvest. Un impatto culturale enorme che non va a calare resta sempre nei nostri cuori e colori.
Perché eravamo felici di riunirci intorno alla TV per vedere: Richie, Potsie e Ralph ma tutti noi sognavamo di essere Fonzie …
Un personaggio che entra in punta di piedi e poi diventa il re della serie: 11 stagioni dove non ho perso una sola puntata sempre sulle reti del biscione per poi il giorno dopo a scuola parlare con gli amici delle cose successe …
Spirito di emulazione, le feste, la voglia di avere i capelli col gel, andare al bar a fare i grandi e le prime esperienze con il gentil sesso … Fonzie era il play boy che piaceva pure alle mamme e lui era galante e intrigante …
Semplici e belle come le solite location e il bar dove non si consumava mai.Poteva essere ambientato in ogni paese del mondo ma soprattutto della nostra memoria.
Ci sentivamo coinvolti in queste ricerche di successo stando fermo in provincia dove nessuno può batterci se non la noia. Ho avuto l’onore di intervistare lo storico doppiatore Claudio Sorrentino di Richie Cunningham il bravo ragazzo con le lentiggini che cerca il suo spazio nel mondo e parte per tornare solo per una litigata con Fonzie e per il matrimonio .
Un giorno mitico entrava a modo mio nella famiglia di Happy Days perché il tempo forse sarà l’età !!! Sentivamo nostri questi telefilm con una nostra storia o come se fossimo stati nel cast …
Il finale è una magia dopo anni i giorni felici sullo schermo non possono continuare ma nella memoria vivono per sempre …
Joanie la figlia più piccola della tipica famiglia americana si sposa e tornano tutti come per i nostri matrimoni dove vediamo parenti ed amici e serpenti da tempo spariti…. Chachi e Joani una coppia come tante in una cerimonia di unione e non interessava se civile o religiosa era l’abito bianco a dare la fine di una bella favola.
Una vita semplice dove la strada veniva presa senza troppe pretese e attese ma sempre con molta praticità e umiltà ..Ma è il finale a decretare un successo o come si esce di scena …Un attore tiene sempre in serbo un ultimo modo di monologo per congedarsi dal pubblico.
Dosare le parole per non essere troppo leggero o pesante deve essere una buona costante …Howard Cunningham ovvero Tom Bosley riesce in un capolavoro: ci dice addio con la gratitudine di avere fatto parte della loro famiglia …Happy Days
I giorni felici si ricordano sempre molto spesso creandone dei miti con molte invenzioni ma il buon umore che mi coglie quando parlo con gli amici degli anni 80/90 e telefilm non ha pari. Sono passati 40 anni dalla fine di quel bellissimo o mitico periodo. L’importante è che noi lo ricordiamo così.
Grazie a tutti i nostalgici degli anni passati perché non siamo invasati ma solo con emozioni un po’ toccati”.