RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, dopo una giornata di set il giorno successivo è un trauma. Ottimo per fare riflessioni ; e riprendersi dalla fatica. Un ritorno alla vita normale dopo un giorno da star. La stanchezza si fa sentire ma il vuoto che porta con sè è molto più grande.
Coincide questa mia produzione con la fine dell’anno scolastico. Un periodo troppo costellato da ferie e senza adeguate modernità…vedasi aria condizionata. La rinascita può passare da tanti punti pure di vista. Una fine può essere bellissima per chi ha dato tutto o tragica per chi sarà nel dirupo; importante non fermarsi mai !!
Chi si ferma è perduto ma soprattutto viene dimenticato; se non hai santi in paradiso o nei posti giusti
Purtroppo, la Divina provvidenza qui in terra non ha nessuna influenza e bisogna rimboccarsi le maniche
Puoi sederti in un posto e stare fermo e lamentarti tutta la vita. Oppure arrivare alla agognata pensione per poi parlare tutta la vita del tuo lavoro. Una caratteristica del lavoro nel mondo dello spettacolo è che vogliono parlare tutti.
Hanno tutti conoscenze e esperienze che non contano nulla; o come un cliente non pagante. La cosa che invidio di più a molte persone è la convinzione: quando è troppa però diventa da da TSO.
La scuola è vita o meglio la strada ; certo un giorno di set vale come 10 vite vissute ad aspettare il 27 del mese. Certo la sicurezza è una certezza, ma anche una spada che ti colpisce la certezza
Una vita dove cambio sempre ruolo e possono dare 100 personaggi in un solo autore. Quando trovi il ruolo trovi il tesoro.
Prete, poliziotto, maggiordomo, connesso, cliente, barista ho fatto di tutto …
Un tempo pensavo di essere l’uomo del mobile come il mio idolo Guido Angeli poi ho imparato a non affezionarmi all’impermeabile come il Tenente Colombo. Molti iniziano poi smettono
Molti neanche partono trovando agenzie di vendite book e composit. Ogni set è una medaglia che mi dice dove sono arrivato e da dove sono partito. Ma non sai mai dove vai Quello che dico a tutti gli studenti: studiare perché è fondamentale. La fine della scuola è come la fine di un set; si riparte con un bagaglio di ricordi a parte. Non chiedere mai se è il tuo ultimo set. Non chiedere mai quanti set hai fatto. La scuola è come un set resterà sempre con te”
Massimo Moletti