RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Forse sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita ? Di chiedersi; mi voglio impegnare per il mio paese in prima persona? Magari molto spesso abbiamo avuto la voglia di fare una nostra parte di coraggio .. Mettersi in prima persona o forse anche in seconda o dietro le quinte …
Molti di noi avranno dato una mano a un amico, parente e amante nella campagna elettorale ma spesso passata la festa !!! I difetti si vedono dopo i confetti e nessuno come il politico sa trasformarsi dopo le urne.
Ma qualche volta avrà preso in testa l’idea: faccio il sindaco ?? Beh, la prima cosa da fare e cercare i candidati da mettere nella propria lista e non deve essere una somma di nomi magari della stessa compagnia o famiglia o posto di lavoro.
Devono essere i più eterogenei possibili e rispecchiare tutte le forme della società in cui si vive. Un programma elettorale serve per dare sogni a uomini e donne a proposito la lista deve avere una quota fissa di donne quindi dovete avere nel novero anche presenze femminili.
Anche se internet dà spazio alla gratuità e al non spendere, ma un investimento mirato può aiutare molto. I vecchi santini, però, non sono ancora obsoleti come i manifesti.
Servono poi degli slogan perché anche se in Paese la gente vuole sentirsi importante. Le interviste sui media locali danno autorevole immagine come una buona presentazione con buffet finale.
Il problema è cosa dire o a chi ispirarsi. In un periodo social come oggi bisogna avere dietro un buon look e abbigliamento; l’ abito da sempre il monaco candidato. Cosa bisogna mettere o togliere …in caso sia uomo che donna non esagerare. Il fascino e la bellezza fanno ma non troppo.
Una grande festa o sagra dove bisogna trovare un punto dove battere o un nemico da combattere.
Le idee troppo lunghe e tortuose sono sempre le più adatte. La gente vuole risposte veloci e immediate alle sue problematiche.
Ricordare che il passato non conta al cento per cento; magari vi siete impegnato tanto ma trovate la moglie o amante del arruolato di turno che vi metterà in crisi e imbarazzo.
Ecco ! Il gioco ! Fare politica è attacco o difesa ?
Un consiglio col cuore nessuna melina e non tenere mai la palla nel centro campo; rischiate di passare come populisti o peggio ancora …attaccati al potere ..
Tornate ai candidati meglio un candidato meno ma fidati che riempire le righe con gente che vi farà fare figure ma soprattutto rotture …
Ricordare di fare scorta di autostima perché troverete gente che ha scalato il k2 è andata sulla luna …e sminuirà tutto il vostro operato ..
Politica o civica? Beh, l’appoggio dei partiti può essere buono o pessimo bisogna saper coglier l’attimo fuggente … Perché in quei due massimo tre mesi la gente è chiamata in causa …
Prima linea e cercate di mappare le altre liste e zone
Perché rischiare di chiedere il voto a un blindato o a un uomo che ha trenta santini in tasca o la casella di posta piena.. Cercate se siete un esterno o non “papabile” di raschiare il barile e prendere gli esterni.
La platea più ampia è tra i nomi votanti. Evitare i posti troppo affollati e soliti perché ci saranno molti alla ricerca del voto.
Ultimi consigli: tre come i voti che molti prendono per mancanza di platea
Fate una bella indagine; primo quanto spazio c’è?
Secondo: perché mi voglio candidare; vizio , rottura o passatempo ..
Terzo: preparatevi a tutto e quando dico tutto… Alle più brutte cose fatte da conoscenti, parenti e amici. Purtroppo tutti lo fanno per il bene … quale non si sa..
Quando sentirete che molti non vogliono … Vedervi candidato allora è giusto e siete pronti …
Partite però un attimo dopo o prima degli altri per effetto sorpresa e fascino dell’ignoto …
Comunque: mai dire di volersi candidare mai farsi dire di non candidarsi “