RICEVIAMO E PUBBLICHIOAMO – “Egregio Direttore, ormai siamo alle porte! Agli sgoccioli o in dirittura d’arrivo. Per un altro Festival del tutto italiano o mondiale.
Magari con un pizzico di radical Europeo con mega pipponi sui diritti e contorni. Abiti e look in bella vista e un presentatore che porterà la voglia di dormire come in coda all’ufficio postale.
Certo un maestro dei migliori anni di scuola. Come un professore di disegno impegnato in mille faccende
Per una intera settimana non di parlerà d’altro.
Tutti saranno maestri di musica e analizzeranno testo come in autogestione scolastica. Saranno i votanti e giudicanti !! Perché ormai la televisione è uno specchio del web !!
Tutti davanti alla TV a commentare come un tempo della TV unica in famiglia. Magari tutti col telefono in mano per postare a suon di record commenti sulla serata.
Il bar, scuola, lavoro, parrucchiere sono solo posti dove uno si siede per usare l’arte della censura
Quando senti…mi hanno bloccato È quasi una liberazione dalla schiavitù del commento !!
La febbre di Sanremo vuole mille risposte e non riesce più a fare domande o ne fa troppe tutte uguali
Ma l’ eredità, sempre più grande fratello dove mette contro i concorrenti e dove domande generiche sono messe una dietro l’ altra è uno specchio della TV e di Sanremo ; tutti vogliono essere giudici ?!
Quindi abbassiamo il livello e alziamo lo scontro e scambio di accuse … Purtroppo il mio Direttore vuole darmi da seguire le serate condannato sulla sedia elettrica dell’ascolto brani…
Senza godere del mare e del sole della riviera ligure. Senza vedere i cacciatori di selfie e collezionisti di vip o video celebrativi. In un enorme casa di video , foto all’effimero altare della vanità. Ogni giorno mi alzo e so: devo fare un pezzo.
Altri devono commentare, postare e mettere in rete la loro vita; bella all’apparenza
L’Eredità di San Remo è la stessa trasmissione che ormai se non ci fossero le domande; un eterno continuo di spunto per commenti. Un tempo c’erano i consigli per gli acquisti ora per i giustizialisti.
Il bel tacere non fu mai scritto; io spero in 5 sere di silenzio.
Non chiedere mai se guardo San Remo non chiedere mai se commento il Festival. Ormai è tutto una platea per i fucili del web pronti a sparare. Come nella canzone dei Moda dove ero protagonista del video …
La febbre del grilletto facile della pena virtuale è sempre pronta a sparare Che bello quando ognuno faceva il suo mestiere e a San Remo c’erano canzoni da ricordare.
Intanto auguri ai Moda…. Comincia lo show!”
Massimo Moletti
