RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Noi siamo fiduciosi e regaliamo tutti i nostri miseri dati e vita alla realtà virtuale. Facciamo acquisti senza muoverci di casa e attendiamo l arrivo del pacco come un bambino aspetta babbo natale … Molto spesso sembra che il telefono è magico e legge nei nostri pensieri e discorsi. Siti, social e le tanto pompate App!!
Molto spesso per iscriverci dobbiamo dire tutti di noi, pure se portiamo mutande o no !!
Molte App ti inviano una mail per farti sapere che è arrivato un buon affare o opportunità!!!! Ma prima il bel reclame …
Siamo un popolo strano! Non vogliamo più vedere la TV con pubblicità e siamo sovraccaricati di virali promozionali…
Siamo furbi e talmente intelligenti a pensare che viene fatto qualcosa per il bene del popolo
Fotto mio fratello come fosse un fringuello o il prossimo come fosse un fesso …
Faccio una App per vendere lo spazio a pubblicitari e più iscritti poi introiti perché dò la sicurezza che la merce viene vista di sicuro da un numero fisso di persone.
In più cosa faccio coi dati anagrafici, fisici e tendenze del mio iscritto?
Vendo o non vendo? Questo è l’ulteriore guadagno … La vera trasparenza e democrazia apre le porte alla razzia…
Siamo così gelosi della nostra vita privata o privacy, ma la regaliamo al primo social sprovveduto
Poi arrivano telefonate, mail e messaggi … più o meno interessanti e piccanti.
Oramai, pure il mondo dei set possiede gruppi e applicazioni dove prima di vedere un casting devi passare dalla visione di un virale di prodotto.
Prima era a letto dopo carosello ora è un reclamo di acquisto unico …Nulla è gratis a questo mondo specialmente nel web.
Prima gli intellettuali attaccando le TV private del cavaliere dicevano: non sono gratis. Ignoranti Perché le pagate con l’aggiunta sui prezzi dei prodotti.
Tre cose: la RAI non faceva pubblicità ? La pubblicità non è anima del commercio e soprattutto oggi perché non viene fatto lo stesso ragionamento?
Con una piccola ma estrema differenza: il web vende pure i tuoi dati perché sa benissimo chi sei.
Non credere mai che un prodotto è gratis non credere mai ad una tecnologia senza contro indicazioni
Ma chiedi ai sapientoni perché usano due o tre pesi e misure. Cosa guadagnano le App e cosa vendono di te”.

















