RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CERANO – “Corrado per me era il mitico presentatore de “Il pranzo è servito” o “La corrida”. Un uomo di casa e famiglia portatore di buon umore ….
Faceva sentire importante tutti i dilettanti dello spettacolo, ma con la sua faccia faceva capire di essere contrario al loro professionismo.
In un paese dove Corrado è pure cognome non associavo le facce al signorile presentatore.
Con lui ogni momento era divertimento e gioia…Non si dormiva mai … Un altro Corrado ha presentato per anni nel mezzo giorno soporifero dell’emittente di stato per mezzo secolo e forse di più per poi sbattendo la porta ha dichiarato il suo servizio… Pubblico!
Televisivamente non è pure un servizio da commerciale perché gli spot in una trasmissione del genere non vengono visti perché il pubblico è tutto nelle braccia di Morfeo.
Pensare ad un uomo quasi novantenne che si inalbera perché viene invitato a riposare mi fa pensare che in questo Paese la poltrona la deve mollare il nostro vicino per vederla ceduta al figlio proprio o putativo.
L’età può essere un limite ? Beh !! Un vecchio presidente di rione non molla la sua poltrona da più di 35 anni e quando vent’anni fa volevo dargli il cambio; apriti cielo e disgrazie imminenti in un ambiente poi morto.
Ma come ho già scritto il morto prende pensione e bisogna tenere la gente lontano. Però, non possiamo chieder ad un uomo di andare ai giardinetti di forza…
Un uomo ha diritto alle sue trenta primavere e alle sue 45 occasioni? Sì, basta che non tolga il pane ai giovani…che poi diventano vecchi acidi. Quando restano in questo vetusto Paese immobile.
Bisogna perseguire l’evasione perché fa molto anti fascista. Ma evitare gli sprechi e consulenze d’oro e miracoli agli amici. Un vecchio ex sindaco accusa il giovane (di mezz’età…) oggi suo successore di avere fatto spese di consulenze per 7 mila euro. Dimenticando il fatto di averle fatte pure lui per oltre 25 mila euro…
L’erba del mio successore non può essere più verde perché non ha esperienza. Ecco ma quando la fanno se questi matusa non si spostano …
Ma arrivavo proprio al tema della trasmissione. Non sono riuscito a reggere nemmeno un round, ho finito per KO tecnico.
Ho gettato subito la spugna e copertina di lana per evitare; ulcera da frantumazione tv plasma nuovo in 65 pollici.
Un inno allo stato di servizio o a sentire se stesso; parlavano di giovani che scappano e non capivano il perché??? Un paese ingiusto dove le occasioni non te le fanno cogliere dove il pubblico strizza l’occhio al nulla..
Un paese ancora capace di creare canzoni per suonarle alle proprie orecchie e cantare la propria magnificenza e grandezza. I giovani scappano perché i vecchi non mollano e certe persone arraffano tutte le risorse.
Merito e meritocrazia una bestemmia nel tempio laico del comun pensare.
Non sanno da che parte andare perché tutte le loro convinzioni radicali e chic si sono dimostrate fallimentari e insostenibile sotto l’aspetto economico.
Ma va bene così e lasciamo che i giovani trovino la loro strada prima che si incroci con la nostra pensante.
Ma sotto l’aspetto televisivo che gusto si prova a guardare una chiacchierata da bar dell’Università tra amici che si danno forza e coraggio. Un’autocelebrazione dello spirito Santo laico in un sermone sempre uguale.
Non poteva mancare il Berlusconi; sapete è più classico del Benito di questi tempi. Un dibattito o un monologo; esser o non essere ma l’importante è crederci.
Per la sinistra i ciechi accompagnano i pazzi. Ma forse i giovani scappano perché vogliono essere loro a guidarsi la vita!”.