RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, ho letto della presentazione del nuovo calendario Pirelli! Forse l’ ultimo rimasto! Un tempo non molto lontano dove ogni giornale aveva il suo calendario.
Prima dell’immersione nell’atmosfera natalizia si viveva un periodo magico e un poco biricchino. Perché al 90 per cento dei casi questi calendari da tenere in casa tutto l’anno avevano come protagoniste delle “sventolone” da sogno erotico.
Una versione cartacea dei film sexy anni ’70. Non c’è una 50 enne dello spettacolo che non ha posato con più o meno veli per i fotografi. Nudi artistico??? Beh, i milioni di consumatori finali vedevano oltre. Una moda che aveva preso pure il locale dove tutti facevano il loro calendario.
Poi Facebook ma soprattutto Instagram li hanno resi obsoleti ma soprattutto costosi
Perché spendere per quello che posso avere gratis o credo di avere senza pagare nulla
In quel periodo le edicole erano prese di mira e il telefono dell’edicolante di fiducia suonava di continuo per farsi mettere da parte inserito e nascosto nella Stampa o Gazzetta dello Sport…
Le nostre dive della TV sempre bellissime e perfette in abiti succinti. Ma noi volevamo di più !!! Marcuzzi spopolò col suo calendario osé !!! Molte altre non hanno avuto un buon successo; hanno fatto più calendari che venduti. La Canalis esplose e si consacrò col suo 12 mesi di vedo e rivedo.
Ferilli e Bellucci incantarono con le pose perfette e interpretazione da urlo.
Nel mio piccolo ben 20 anni fa avevo creato un calendario di bellezze locali con festa in locale milanese e diretta su rai 2.
Dieci anni fa invece con bellezze straniere milanesi ma il mito iniziava a scemare
Oggi il calendario e pose sexy sono pure all’oratorio all’ordine del giorno
Senza pensare che anche l’arrosto dopo un po’ diventa solito pasto.
Mi ricordo settembre a scuola e università la cosa più bella era aspettare le nostre compagne abbronzate. Più il loro book di foto da mare; oggi lo vedi in tempo reale e senza tanto pregare.
Quante volte ho dovuto fare il primo passo per chiedere alla bella di turno di farci vedere l’estate scattata.
Quante volte sono dovuto andare all’edicola per l’amico timido e insicuro; ma molto voglioso. Sara Tommasi nel periodo di gloria aveva fatto un calendario super che comprai per un compagno di università che non voleva farsi vedere lussurioso.
Quante storie che Instagram e Facebook non potranno mai portare via ma contenere.
Oggi si fanno i video sui social e foto: quanta nostalgia. I video e le foto che fanno questi nuovi neofiti: io le facevo trent’anni fa in TV o sui giornali. Quanto tempo è passato e quante emozioni! Ecco! Emozioni diceva battisti: tu chiamale se vuoi …
Ma oggi questi nuovi social e continue virtù danno emozioni.
Quelle emozioni dell’ aprire un giornale o un calendario per vedere e sospirare l’attesa. Tutto e subito senza tempo.
Un tempo il massimo complimento o la frase per attaccare bottone con una ragazza era ; hai fatto un calendario o devi fare calendario. Oggi ti manderebbe al ritiro!!!
Non chiedere mai se hai comprato un calendario non chiedere mai se guardi su Instagram
Ma chiediti se hai le stesse emozioni. Poi sempre le solite foto e pose; che palle!!!
Quando inizia a stufare c’è da preoccuparsi….Ripensando ai calendari da me prodotti: che nostalgia canaglia”.
Massimo Moletti