RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, il bello di stare in un piccolo centro? Avere dei punti di riferimento ben chiari e accessibili ! Il prete e sacrestano!
Il vigile urbano anche capo guardia come si dice dalle nostre parti ! Il sindaco o assessore Commercialista! Banca o posta direttore e… il dottore!
Una figura sempre d’autore perché la nostra salute passa dalle piccole porte di paese dove i consigli sono come figli. Il farmacista era una figura integra e conosciuta da tutti.
Era il primo gradino nella scala della sanità. Una rampa di gradini difficili e complicati dove non sempre riusciamo a trovare il capo.
Il compleanno dello storico farmacista del paese: Gildo Cocconcelli !! È un momento di memoria. 93 anni e una vita al servizio del paese e del suo bene.
Io l’ho sempre chiamato Dottore ma per tutto il paese era …Il Gildo! Un amico e consigliere ma soprattutto un uomo di cui ti puoi fidare.
Ricordo ancora quando sono entrato con mia madre per un problema agli occhi: lui mi ha indirizzato a Vigevano da uno specialista.
Un ottimo consiglio perché lui era sempre al servizio del cliente e della salute di tutti.
Un’altra volta un po’ più grandino e volevo muovermi da solo mi consigliò un ottimo integratore. Ma il momento che fa più capire il suo carattere buono e serio; mi alzo una mattina con due occhi formato cipolla e vado in farmacia! Lui mi suggerisce subito un farmaco. Un prezzo di cui non avevo la somma pronta in tasca: “pensa alla salute a pagare e morire c’è sempre tempo!”.
Ecco prima veniva la salute del cliente/paziente che per lui erano tutti amici prima di tutto.
Col tempo il suo impegno per il borgo si è completato con la creazione dell’associazione La Voce con altri Ceranesi volenterosi. Una realtà fiore all’occhiello per servizio e competenza. Oggi è presente pure la casa della salute in quell’immobile costruito a regola d’arte. Un gruppo creato per le sfide del futuro.
Un uomo che ogni cittadino conosce e ha incontrato per problemi e dolori. Un uomo con cui potevi confidare i tuoi pensieri. Sicuro che erano in cassaforte!
Quindi buon compleanno e tanti auguri di un futuro ancora pieno di preziosi servizi.
Perché il suo spirito non è mai cambiato sempre a disposizione del suo pubblico di amici. Stare in un paese ha gioie e dolori.
Queste colonne della comunità sono le gioie e cose belle perché lui i nostri dolori li ha sempre curati”.
Massimo Moletti