Si chiude con numeri da record l’Expo 2025 di Osaka e, con essa, l’esperienza del Padiglione Italia, che si è confermato un autentico avamposto strategico per la diplomazia economica e industriale del nostro Paese in Asia. In sei mesi di attività, il Padiglione ha ospitato 791 eventi complessivi, di cui 210 a carattere economico, rafforzando la missione di promozione del Made in Italy e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Sono stati oltre 7.500 i rappresentanti di aziende italiane, giapponesi e internazionali coinvolti in incontri e iniziative di business. Numeri che testimoniano il forte impegno del sistema Italia e il successo della missione avviata nell’ambito dell’Italy-Japan Action Plan 2024-2027, destinata a consolidare le relazioni economiche tra Roma e Tokyo.
Il Padiglione si è distinto come luogo privilegiato per il confronto e le relazioni tra imprese: 171 incontri B2B, numerose attività di networking e più di 60 degustazioni nel ristorante ufficiale gestito da Eataly, che ha rappresentato le eccellenze enogastronomiche italiane.
A completare un bilancio più che positivo ci sono i 1,766 miliardi di euro in contratti e investimenti siglati o annunciati proprio all’interno del Padiglione Italia. Tra i casi più rilevanti figura l’eccellenza di Danieli, che ha ottenuto due importanti commesse in Giappone per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro.
Significativo anche l’annuncio dell’azienda chimico-farmaceutica Procos S.p.A. di Cameri (Novara), realtà italo-giapponese leader nella produzione di principi attivi farmaceutici, che ha comunicato un piano di investimenti da 150 milioni di euro e fino a 700 nuove assunzioni. Un risultato che conferma il ruolo strategico del distretto novarese nel panorama farmaceutico internazionale.
Tra gli altri progetti di rilievo, Ebara Corporation investirà 6 milioni di euro per ampliare il sito di Gambellara (Vicenza) con un nuovo capannone industriale di 8.495 metri quadrati; NSG Group destinerà 80 milioni alla ristrutturazione e all’ampliamento di un forno ad alte prestazioni nello stabilimento di San Salvo (Chieti); mentre DR Automobiles ha annunciato 50 milioni di euro di investimenti per il sito di Macchia d’Isernia, con 300 nuove assunzioni e un piano industriale dedicato al rilancio di storici marchi automobilistici italiani e alla produzione di nuovi modelli premium.
Nel settore tecnologico, NTT Data Italia ha confermato la realizzazione di un data center da 128 MW nell’area di Milano, per un valore stimato di 1 miliardo e 280 milioni di euro, nell’ambito dell’evento “Invest in Lombardy”.
Complessivamente, sono 19 gli accordi e i memorandum d’intesa firmati tra università, centri di ricerca, camere di commercio e soggetti della società civile, a testimonianza del successo di un evento che ha visto l’Italia protagonista di una strategia di crescita, innovazione e cooperazione economica internazionale.