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Dall'archivio:

Ex Saffa, Porta & Trezzani non ci stanno: “Un PGT da far invidia a Vanna Marchi, adesso sulla Variante…”

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MAGENTA/BOFFALORA SOPRA TICINO – Il “colpo di reni” o la “chiusura del cerchio” a seconda dei punti di vista politici sull’ex Saffa, come prevedibile, sta provocando le prime “fibrillazioni” politiche. Che, evidentemente, vanno oltre i confini cittadini. In primis, perchè la maggior parte della superficie dell’ex Saffa insiste proprio sul territorio del Comune di Boffalora sopra Ticino. E, in secondo luogo, vista l’ampiezza e la valenza strategica del sito in questione, tra i più ampi in tutta la zona ovest della provincia di Milano.

E così ecco che il mix  museo, residenza per anziani, palazzetto per disabili Duplicate Articolohttp://ticinonotizie.it/magenta-e-la-rivoluzione-saffa-museo-residenza-per-anziani-palazzetto-per-disabili-invernizzi-svela-il-piano/ è letteralmente andato di traverso al sindaco di Boffalora sopra Ticino Curzio Trezzani che non ha per così dire “apprezzato” lo strappo della Giunta Invernizzi così come le modalità di convocazione dell’assemblea sulla Variante in programma lunedì a Pontenuovo associandosi alle dichiarazioni rilasciate dal suo Assessore Paolo Porta: “Visto quanto successo con l’area ex Saffa, con un PGT da far invidia a Vanna Marchi, per la variante di Ponte Nuovo siamo costretti ad abbandonare il piano A – dice Porta –  Non si può collaborare con un’amministrazione totalmente inaffidabile come quella magentina. Per quanto ci riguarda la parola è ed è sempre stata una e non cambia a seconda del colore politico o dei sondaggi elettorali. Sono arrivati a buttare tre anni di lavoro comune a 70 giorni dalle elezioni. Peccato, questo sarà un bel danno per il territorio. Ora che se ne prendano tutte le responsabilità”. 

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