BRUXELLES – ABBIATEGRASSO ย L’ex eurodeputato Antonio Panzeri si รจ pentito e ha accettato di collaborare con la giustizia belga, nell’ambito dell’inchiesta denominata Qatargate, aperta dalla Procura federale belga per sospetta frode all’interno del Parlamento Europeo.
Panzeri, accompagnato dai suoi avvocati, ha firmato un memorandum con il procuratore federale, in base ad alcuni articoli del codice di procedura penale belga che riguardano i pentiti. In particolare, fa sapere la Procura i una nota, “si tratta, da parte dei pentiti, di un impegno a rendere dichiarazioni sostanziali, rivelatrici, sincere e complete circa la partecipazione di terzi e, ove applicabile, la propria partecipazione, in relazione ai reati contemplati dal predetto fascicolo”.ย
Secondo quanto emerso dalle carte depositate dalla magistratura all’Europarlamento per chiedere la revoca agli eurodeputati di S&d, Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, Panzeri in uno dei primissimi interrogatori (il 10 dicembre, il giorno dopo il suo fermo a Bruxelles) aveva confessato agli inquirenti di “aver dato in piu’ tranche, in diversi appuntamenti, tra i 120 mila e i 140 mila euro” a Marc Tarabella. Un’informazione, diffusa per primo dal quotidiano belga l’Echo, che spiegherebbe la perquisizione fatta dalla polizia federale belga a casa dell’eurodeputato proprio il 10 dicembre, a cui aveva dovuto assistere anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, come previsto dalla legge belga sulla tutela dell’immunita’ parlamentare. Immunita’ che Tarabella perdera’ – insieme a Cozzolino – il mese prossimo quando la plenaria si pronuncera’ sulla richiesta di revoca. Nel frattempo la presidente del gruppo di Socialisti e democratici, Iratxe Garcia-Perez, ha chiesto ai due indagati di “lasciare in modo volontario il gruppo” che altrimenti sara’ chiamato a intervenire una volta revocata l’immunita’. Una richiesta che Tarabella ritiene “ingiusta” e che certamente non accogliera’. Intanto l’Ue continua a fare i conti con “la fiducia persa e da riconquistare”. In un dibattito in plenaria, la commissaria agli Affari interni, Ylva Johansson, ha annunciato che i suoi servizi sono al lavoro per “una nuova legge per rendere reato ogni forma di corruzione, con definizioni unificate e sanzioni armonizzate in tutta l’Unione europea”. “Ve lo prometto: saremo il piu’ ambiziosi possibile e i piu’ duri possibile”, ha assicurato Johansson.
In base all’accordo con la Procura federale firmato oggi da Pierantonio Panzeri, l’ex eurodeputato verrร condannato a cinque anni di detenzione, con la sospensione della pena per la parte eccedente il periodo di un anno.
Panzeri dovrebbe quindi scontare un anno di detenzione, della quale una parte con braccialetto elettronico. Lo riportano vari organi di stampa belgi, citando fonti legali.
“La reputazione” di Antonio Panzeri “e’ stata macchiata per sempre. L’esposizione data a questo caso e’ di per se’ una sanzione”. Lo ha detto all’AGI l’avvocato Laurent Kennes, legale di Panzeri, commentando la notizia dell’accordo firmato dall’ex eurodeputato accusato nell’ambito del Qatargate, da oggi considerato un pentito ai sensi della legge belga. Il documento firmato con la Procura federale, come rivelato dallo stesso avvocato, contiene “una condanna a cinque anni, ma con sospensione condizionale della pena per la parte eccedente un anno”, ma anche una multa da 80 mila euro e il sequestro di un milione di euro all’ex esponente del Partito democratico e di Articolo Uno.ย