ASM, l’Azienda speciale multiservizi partecipata da 11 Comuni del Magentino e del Castanese (Magenta, Bernate, Boffalora, Corbetta, Cuggiono, Marcallo, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino e Sedriano) conferma di avere i conti in ordine e di essere in grado contribuire a supportare, anche dal punto di vista finanziario, i Comuni.
L’Assemblea dei soci ha infatti recentemente approvato una distribuzione di riserve per un importo complessivo di 169.950 euro (pari all’utile netto del bilancio 2023) da riconoscere ai soci in funzione delle diverse quote di partecipazione. In particolare nell’aprile scorso, l’Assemblea aveva distribuito riserve per un milione di euro, portando così il totale delle riserve distribuite a un milione e 169 mila euro.
Va precisato che si tratta di una decisione presa dall’azienda nel rispetto dell’equilibrio finanziario della società e tenuto conto degli investimenti previsti e già deliberati nel bilancio di previsione 2024 e nel piano di investimenti per il triennio 2024-2026.
La semestrale di ASM relativa all’anno 2024 fa registrare un incremento del fatturato pari ad oltre il 10 % rispetto allo scorso anno che pure era stato in crescita a doppia cifra rispetto al 2022.
ASM continua anche nel trend di incremento degli investimenti effettuati rispetto all’anno precedente a conferma della volontà aziendale di crescere ulteriormente nella parte industriale.
Ottime notizie arrivano poi dalle due principali partecipate di ASM testimoniate dalle semestrali recentemente approvate dai consigli di amministrazione di Aemme Linea Ambiente (Ala), della quale ASM possiede il 16,69% e Aemme Linea distribuzione (Ald), nella quale la partecipazione di Asm è del 15,28%.
Aemme Linea Ambiente – il cui vicepresidente è l’Ing. Aldo Amadori, DG di ASM – Ha approvato una semestrale da record. Il fatturato si è attestato a 23 milioni e 587mila euro, con un aumento di 2 milioni e 580 mila euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto del semestre è stato di 727 mila euro, in netta crescita rispetto al primo semestre del 2023. Ottima la posizione finanziaria netta, che si è attestata a 5 milioni e 614 mila euro, oltre 300 mila euro in più rispetto alla fine dello scorso anno.
Aemme Linea Distribuzione, la cui presidente, Valeria Sanasi, è stata indicata da Asm (della quale è anche consigliere di amministrazione), ha chiuso il semestre con un fatturato in crescita del 12,4% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno e con un utile netto di 289 mila euro. Molto buona anche la posizione finanziaria netta, che si è attestata a 3 milioni e 926 mila euro, con un incremento di 2 milioni e 823 mila euro rispetto alla fine del 2023.
Oggi, ASM, ALA e ALD costituiscono un aggregato di assoluto valore nel panorama nord-ovest milanese, con più di 400 dipendenti ed un fatturato complessivo annuale che supera i 60 milioni di euro.
“Anche quest’anno Asm è riuscita a supportare i propri Comuni soci con una significativa distribuzione di riserve – rileva il presidente e Ad di Asm – Andrea Zanardi
– e non si tratta di un risultato scontato. Sono poi davvero soddisfatto per i risultati delle due partecipate Ala e Ald, che hanno conseguito risultati davvero eccellenti. Ala costituisce ormai una presenza consolidata in Lombardia e non è un caso che una realtà imprenditoriale importante come Cap Holding mostri così tanto interesse per questa società. Per contro Ald ha attraversato un periodo difficile ma ne è uscita con risultati tecnici e numeri di prim’ordine. In queste società voglio sottolineare il contributo fondamentale dato rispettivamente dall’ingegner Amadori e dalla dottoressa Sanasi, nominati da Asm. Venendo ad Asm, abbiamo confermato una crescita significativa nel fatturato e negli investimenti mentre il risultato di esercizio risente anche del fatto che diversi progetti, alcuni innovativi come i contratti EPC e la mobilità elettrica, hanno avuto una gestazione più laboriosa del previsto. Asm è cresciuta molto negli ultimi anni, raddoppiando fatturato, dipendenti ed investimenti ma ora è urgente accelerare la transizione verso una ‘energy company’ oltre a impegnarsi maggiormente per offrire servizi a più alto valore aggiunto, riducendo la frammentazione”.
Alla base di questi risultati c’è l’importante lavoro svolto dal Consiglio di amministrazione, formato, oltre che dall’avvocato Andrea Zanardi, presidente e amministratore delegato (nella foto sotto), anche dal vicepresidente Filippo Grassi, ingegnere, da Valeria Sanasi, dottore commercialista, Federica Garavaglia, avvocato, e Lorenzo Garagiola, dottore commercialista, oltre che dallo staff aziendale diretto dall’Ing. Aldo Amadori.