Un evento ‘spaziale’ che ha catturato l’attenzione di tutto il mondo, e ovviamente anche dell’Est Ticino. Lunedì, nel tardo pomeriggio, nei pressi della Riserva Fagiana di Pontevecchio, cuore del Parco del Ticino, è stato osservato un fenomeno celeste davvero insolito. Grazie al telescopio di Matteo Tagliabue, pilota di Magenta e appassionato di cieli e astronomia, è stato possibile documentare l’apparizione di una suggestiva spirale azzurra che ha solcato il cielo per alcuni minuti.
Il fenomeno, visibile anche in molte altre zone del Nord Italia e in diversi paesi europei, è stato immortalato anche da Luca Montani all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, a Lignan. Nonostante l’aspetto misterioso e affascinante, l’origine dell’evento è ben nota ed è riconducibile all’attività umana.
La spirale azzurra è stata infatti prodotta dal secondo stadio di un razzo Falcon 9 di SpaceX, lanciato alle 18.48 da Cape Canaveral, in Florida, con l’obiettivo di portare in orbita un satellite militare. Una volta giunto sopra l’Europa, il razzo ha acceso i suoi motori per eseguire un rientro controllato nell’atmosfera. Le particolari condizioni di luce hanno reso visibili i gas emessi ad alta quota, creando lo spettacolo celeste che ha incantato gli osservatori.
Non è la prima volta che un fenomeno del genere si verifica: episodi simili sono stati registrati in passato in diverse parti del mondo. Nonostante l’imponenza dell’evento, non vi è alcun pericolo per la popolazione, trattandosi di un’operazione perfettamente pianificata.
L’osservazione di Matteo Tagliabue conferma ancora una volta come il Parco del Ticino sia un luogo privilegiato non solo per la sua straordinaria biodiversità, ma anche per chi ama scrutare i misteri del cosmo.