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Ernesto Pellegrini: con Silvio Berlusconi perdo un grande amico

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MILANO “Sono stato un suo grande amico e ho tantissimi ricordi con lui perché abbiamo trascorso tanti anni di vita sportiva insieme.

Lui è stato un imprenditore visionario, mi scrisse una lettera una volta e quando la leggo mi commuovo ancora adesso. Un uomo straordinario, un vero amico”. Così l’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini, parlando a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, ricorda Silvio Berlusconi, scomparso all’età di 86 anni. “Una volta mi chiese di vendergli Klinsmann, era disposto a darmi fino a 14 miliardi, poi rifiutai ringraziandolo. Fu un siparietto simpatico”, conclude Pellegrini.

“Un uomo che ha fatto la Storia. Ha impedito alla sinistra di prendere il potere resistendo per anni ad attacchi di ogni tipo. Non sempre abbiamo condiviso i suoi metodi e le sue scelte, ma sempre il suo grande amore per la Libertà. La destra italiana gli deve molto”. Lo scrive sui social il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida a proposito della scomparsa di Silvio Berlusconi. “Il ricordo della sua generosità, eleganza, intelligenza e impegno saranno ancora elemento portante del centrodestra che ha voluto e difeso. Un abbraccio alla sua famiglia e il cordoglio commosso nostro da Italiani per un grande Uomo”.

“Inclassificabile. Un fuoriclasse in tutto quello che ha fatto. Era letteralmente un fuoriclasse”. Lo ha detto Matteo Renzi in un video sui social parlando di Silvio Berlusconi. “Ha rivoluzionato il sistema urbanistico delle città con Milano 2, poi il modello della Tv con Canale 5, poi il modello di partito con Forza Italia. Non si può non prendere atto che quest’uomo è stato capace di innovare in modo straordinario”, ha spiegato il leader di Iv. “Ho alla mente i miei ricordi personali con lui, quando il patto del Nazareno lo abbiamo voluto e quando quel patto è saltato, che poi è stato anche l’inizio della mia fine dal punto di vista politico”, ha detto ancora Renzi sottolineando il fatto che Berlusconi “ha scritto una storia che si intreccia con quella dell’Italia”.

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