CREMONA – Ancora un drammatico incidente sul lavoro, in Lombardia. Un uomo di 59 anni è morto ieri pomeriggio, poco prima delle 15, dopo essere caduto dal tetto di un capannone a Offanengo, in provincia di Cremona.
Inutili i soccorsi di vigili del fuoco e 118, che ha provato a rianimare l’uomo, morto però sul posto. Il 59enne – a quanto riferiscono i carabinieri – era salito su un cestello aereo, per controllare lo stato della tettoia del capannone di sua proprietà, sede di una ditta che qualche mese aveva ceduto. Una lastra del tetto però ha ceduto e l’uomo è precipitato da un’altezza di circa cinque metri. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Ats Val Padana, competente per gli infortuni sul lavoro, ma – spiegano dall’Arma – quello avvenuto a Offanengo si è rivelato poi un semplice incidente.
Gli incidenti sul lavoro stanno crescendo ancora, al ritmo del 54 per cento rispetto a un 2021 che già aveva visto una crescita significativa.
L’Istituto nazionale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro indica infatti un totale di 49.531 denunce, esclusi gli infortuni durante il tragitto casa-lavoro, nell’arco del periodo che va dal primo gennaio al 30 aprile, solo in quel mese sono state 9.754, il 32,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Per incremento la Regione ha superato la media nazionale del 48%, già di per sé allarmante. Secondo il segretario della Cisl Lombardia Pierluigi Rancati “serve un vero cambio di passo nella gestione delle attività di prevenzione e di sicurezza nei luoghi di lavoro”.