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Elogio della caccia, di Camillo Langone e Lorenzo Bertacchi

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La stagione venatoria รจ appena partita, e Ticinoย  Notizie ha deciso di celebrarla con due riflessioni di Camillo Langone e dell’avvocato Lorenzo Bertacchi, che vi proponiamo qui di seguito

 

Se difendere i confini nazionali รจ santo, difendere i confini comunali รจ santissimo (Ecclesiaste 10,8, Siracide 36,27, eccetera). I cinghiali che assediano Roma, Genova, Brescia, Bari, eccetera, e che sempre piรน spesso penetrano negli abitati e attraversano le strade mettendo a repentaglio i beni e la vita di ciclisti, motociclisti, automobilisti, siano trasformati il piรน presto possibile in gustose salsicce.ย Anzichรฉ ammirare calciatori tatuati sugli schermi dei Mondialiย si ammirino, come faccio io, cacciatori mimetizzati su YouTube. Cacciatori per lโ€™appunto di cinghiali, muniti di fucili se non di frecce e lance che le amministrazioni dovrebbero arruolare per difendere i propri amministrati. Io, che al massimo ho sgozzato unโ€™oca, dopo aver digitato โ€œspearโ€ e โ€œboarโ€ rimango a bocca aperta davanti ai ragazzi eroici che nelle boscaglie affrontano con una corta picca il selvatico dalle lunghe zanne. E capisco che nulla รจ davvero perduto se giovani appartenenti alla mia cultura sono ancora capaci di affrontare la natura allโ€™arma bianca, e di dissanguarla.

Camillo Langone (da www.ilfoglio.it)

Iย Cacciatori bergamaschiย sono in trepidazione, attendendo con ansia il momento di vedere la prima ferma, di seguire lโ€™avvicinarsi della prima canizza dei segugi o di ascoltare finalmente il canto dei tordi aspettando il primo bottaccio posarsi sul โ€œperghรจtโ€ nelle luci dellโ€™alba.

Attesa resa ancor piรน grande dallo spiraglio che pare aprirsi versoย prelievo in deroga e attivazione dei roccoliย per le catture dei richiami. Una passione troppo grande e forte per fermarsi di fronte a chi organizza โ€“ illecite โ€“ camminate di disturbo alla caccia, e a chi brucia e devasta i capanni.ย Chi dovesse imbattersi in costoro non cada in provocazioni e chiami i Carabinieri: le Forze dellโ€™Ordine sono state preallertate.

Passione troppo forte anche per arrendersi di fronte allo slancio di certi burocrati che a pochi giorni dallโ€™apertura della caccia han pensato bene diย avviare diversi procedimenti di revoca di appostamenti funzionanti da decenni e spesso impiantati proprio previo sopralluogo degli agenti alla vigilanza per verificare il rispetto delle distanze. O magari perchรฉ il nuovo classamento catastale di un fienile o di una stalla abbandonati (a catasto i โ€œfabbricati ruraliโ€ non esistono piรน) fa scattare il rispetto di distanze prima non prescritte. Del resto gli uffici guardano alla forma, non al merito e alla sostanza delle cose.

A questi Cacciatori va unโ€™esortazione: non arrendetevi!ย Insieme allโ€™Assessorato Regionale e ai Consiglieri Regionali stiamo studiando come porre rimedio a queste inattese situazioni e confidiamo di poter trovare a breve la soluzione.

Altra esortazione va invece a tutti i Cacciatori:ย non limitatevi a rispettare le norme scritte, ma ricordate anche quelle dei nostri padri e nonni, che erano Signori, prima che Cacciatori.ย Norme di comportamento che significano rispetto per lโ€™esercizio venatorio degli altri e rispetto per il lavoro dei cani altrui.

E soprattuttoย attenti alla sicurezza: mai sparare se non si รจ certi di avere โ€œcampo liberoโ€; mai sparare senza vedere chiaramente il bersaglio; magari, indossare un capo ad alta visibilitร  per segnalare la propria presenza agli altri cacciatori e agli altri frequentatori di monti, boschi e campagne.

E ciรฒ detto, a nome del Consiglio Direttivo della Federcaccia bergamasca, auguro a tutti una stagione venatoria ricca di soddisfazioni e di storie da raccontarci quando ci troveremo tra fratelli Cacciatori e Amici a godere di una cena a base di quanto piรน buono e sano ci sia: la selvaggina!

Evviva la Caccia!

Il Presidente Provinciale FIDC di Bergamo

Avv. Lorenzo Bertacchi

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